Alimenti: dal tè matcha o al gazpacho, è il gelato homemade e veg

MeteoWeb

Dal gelato al tahin a quello al tè matcha, dal semifreddo fragole e zenzero alle coppette di cioccolato con gelato al burro di arachidi. Dai ghiaccioli gazpacho alla granita al pomodoro e basilico. Salse, cialde e guarnizioni per completare la preparazione. Tutto homemade con semplici strumenti e ingredienti genuini. Sono i ‘Gelati e sorbetti vegan’ di Alice Savorelli (Terra Nuova Edizioni), 90 ricette senza latte e zucchero raffinato. Una scelta etica e di riscoperta dei sapori. “Mangiare in modo naturale e più consapevole, conoscere la provenienza del cibo che portiamo in tavola, preferire i piccoli produttori locali e materie prime di provenienza biologica costituisce un’importante scelta ecologica, salutista ed etica“, spiega l’autrice e blogger di Cottoecrudo.com all’Adnkronos. “Le nostre scelte alimentari hanno un forte impatto non soltanto sulla nostra salute ma anche su quella dell’ambiente che ci circonda. Credo sia importante seguire un modello alimentare dettato da una riflessione consapevole e informata, uno stile che riduca o addirittura elimini il consumo di prodotti di derivazione animale, quindi non solo carne ma anche latticini e uova, e che privilegi proteine vegetali e cereali integrali, oltre naturalmente a frutta fresca e verdura, semi oleosi, frutta secca“, aggiunge. “Questo è il messaggio che cerco di diffondere attraverso il mio blog e i libri di ricette, proponendo una cucina vegan, che non pensa solo al gusto ma anche al ben-essere del mondo in cui viviamo e di chi lo abita. Nella mia cucina scelgo materie prime di qualità, verdura e frutta fresca e biologica, legumi e cereali integrali, semi oleosi e frutta secca, germogli e alghe, qualche proteina vegetale come tofu, seitan e tempeh, oltre a pane a pasta madre e pasta, preferibilmente integrale“, spiega Savorelli illustrando la sua filosofia in cucina. Per quanto riguarda i suoi ‘Gelati e sorbetti vegan’, l’autrice ha scelto di proporre “ricette molto semplici, realizzabili facilmente in casa anche da chi non è esperto in cucina, utilizzando ingredienti facili da reperire come frutta e verdura fresche e di stagione, preferibilmente bio, qualche frutto esotico, creme di semi oleosi o frutta secca come crema di mandorle, nocciole, pistacchi, noci“. E ancora: burro di cacao biologico oppure di cocco e panne vegetali. La realizzazione è semplice e non richiede attrezzature particolari se non un mixer o frullatore a immersione. “La gelatiera è utilissima perché accorcia i tempi di preparazione, ma sia i gelati che le granite possono essere preparati anche senza, occorre solo un po’ più di tempo e di pazienza“, chiarisce. Savorelli ha sostituito lo zucchero bianco raffinato con sciroppi naturali come quello di riso o con zucchero di cocco e succo d’acero e in alcune ricette con lo zucchero integrale di canna. “Ho scelto di non utilizzare lo zucchero bianco raffinato per privilegiare alternative che sembrano avere conseguenze meno dannose sull’organismo a lungo termine. Alcune ricette del libro, soprattutto quelle a base di frutta, non prevedono l’impiego di alcun dolcificante proprio perché se le materie prime sono fresche e di qualità il gusto del prodotto finale risulta naturalmente dolce. Suggerisco di aggiungere un dolcificante naturale solo a fine preparazione, per completare il dolce prima di servire, se necessario, ma ricordo che è ancora meglio guarnire e decorare i propri gelati con frutta fresca o essiccata“, spiega. “Il latte di mucca – prosegue – viene sostituito con latti vegetali come latte di mandorle, latte di cocco, oppure di soia o di riso, a seconda delle preparazioni. I latti più grassi e proteici sono i più indicati per la preparazione di un dolce come il gelato, che deve raggiungere una buona cremosità. I latti di riso o altri cereali sono da preferire per gelati alla frutta oppure per gelati più leggeri. La panna vegetale, di soia e di mandorle le più usate nelle ricette del libro, rappresenta un altro ingrediente che dà ricchezza e cremosità al gelato“, spiega l’esperta di cucina vegan. Il risultato? “Il gusto di un gelato preparato in casa a partire da frutta fresca o da ingredienti naturali come le creme di semi oleosi e frutta secca – sottolinea – è abbastanza diverso da quello di un gelato, anche artigianale, che impiega latte e derivati, ma anche addensanti e preparati per la gelateria che di solito si usano nel settore professionale. Il gusto di un prodotto casalingo risulta più naturale e delicato, più simile a quello delle vere materie prime con le quali è stato preparato. Un gusto al quale forse ci si dovrebbe riabituare, per apprezzare la bontà degli ingredienti naturali e autentici e non di eccipienti, edulcoranti, coloranti, emulsionanti, addensanti…“.

Provare per credere. Ecco la ricetta di Alice Savorelli per un ‘Gelato al tè matcha’. Preparazione: 1 ora e 20 minuti incluso il raffreddamento. Ingredienti: 160 g di sciroppo di riso, 2 cucchiai di sciroppo d’agave, 70 g di crema di mandorle bianca, 70 g di crema di anacardi, 1 cucchiaio di olio di cocco sciolto, 2 cucchiai e 1?2 di polvere di tè matcha, 50 ml di latte di soia al naturale, 60 ml di panna di soia non dolcificata. Per guarnire: gocce (o scaglie) di cioccolato fondente oppure semi di sesamo nero. Inoltre: frullatore, gelatiera. Radunare lo sciroppo di riso e d’agave, la crema di mandorle e di anacardi, l’olio di cocco, il tè matcha, il latte e la panna di soia nel recipiente di un frullatore e azionare fino a ottenere una crema morbida. Trasferire il composto in frigorifero per circa mezz’ora, poi versarlo nella gelatiera, avviata: 40 minuti dovrebbero bastare per raggiungere una consistenza densa e pastosa. Appena il gelato sarà pronto, distribuirlo in ciotole individuali. Decorare in superficie con gocce o scaglie di cioccolato, oppure semi di sesamo nero.

Condividi