Violento terremoto in Nuova Zelanda, allarme tsunami: coste evacuate, “le prime onde si sono già formate”

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Le autorità neozelandesi hanno emesso una allerta tsunami ed evacuato delle zone costiere a seguito del terremoto di magnitudo 7,1 che ha colpito al largo della Nuova Zelanda. Le autorità avevano inizialmente avvertito di un pericolo “potenziale” di tsunami. Ma una allerta tsunami è scattata dopo l’arrivo di una onda di 30 centimetri nella regione poco popolata di East Cape, circa 90 minuti dopo il sisma che è avvenuto alle 4,37 locali (le 16.37 italiane) ed è stato avvertito in quasi tutto il Paese. “La prima attività di tsunami è cominciata. Proseguirà per diverse ore”, ha avvertito in un comunicato la Difesa civile. Le autorità hanno disposto l’evacuazione della popolazione dalle zone costiere della regione di East Cape, ha annunciato Radio New Zealand. Al momento non risultano ne’ danni ne’ vittime.

 Nel 2011, la ciità di Christchurch, sull’Isola del Sud, venne devastata da un terremoto di magnitudo 6.3 che provocò 185 morti.

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