Tra il 12 e il 15 di settembre in tutta Italia oltre 8 milioni di studenti italiani torneranno tra i banchi per l’avvio del nuovo anno scolastico. Come ogni anno, studenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado troveranno ad attenderli le attività del WWF che ha deciso di porre al centro dei progetti per l’anno scolastico 2016-2017 (anno del cinquantesimo anniversario dalla fondazione del WWF Italia) il grande patrimonio di Natura del nostro Paese con un forte coinvolgimento delle Oasi WWF, veri e propri laboratori dove scoprire l’ambiente. Da sempre, peraltro, la pedagogia più autorevole riconosce alla Natura e al rapporto con la Natura un altissimo valore formativo. Laddove questo sia carente, i danni a livello dello sviluppo psicologico e del benessere fisico dei bambini sono ormai confermati da più parti (vedi ad esempio le schede sulle problematiche legate al deficit di natura e all’obesità).
Da sempre la scuola rappresenta un ambito di intervento importante per il WWF Italia che ha lavorato con e per gli insegnanti e per gli studenti per 50 anni, acquisendo un inestimabile patrimonio di contenuti, progetti e strumenti.
Le Oasi per un contatto diretto con la natura. Il percorso educativo del WWF parte dalle oltre cento Oasi, un contatto qualificato e diretto con la Natura che rappresenta un sistema nazionale complesso e articolato di aree protette che il WWF gestisce. Si tratta di luoghi di straordinario valore naturalistico, spesso sottratti a illegalità e degrado dove fare esperienze dirette nella Natura attraverso visite didattiche, laboratori e percorsi di più giorni adatti ad ogni ordine e grado. Proprio nelle Oasi WWF domenica 2 ottobre si concluderà il ciclo di visite gratuite, aperte a grandi e piccini, organizzate per il cinquantesimo anniversario della Fondazione dell’Associazione in Italia. Maggiori informazioni su http://www.wwf.it/giornataoasi_estate2016.cfm.
Per i più piccoli. I più piccoli potranno avere un primo incontro con la biodiversità grazie agli zaini, astucci e agli altri svariati accessori della linea “WWF e Franco Cosimo Panini Editore” (in vendita nelle cartolibrerie e nella grande distribuzione) su cui campeggiano, per esempio, leoncini, ghepardi, tigrotti, leopardi, lupacchiotti. Tutti i prodotti, tra cui diari, cartelline, quaderni, sono realizzati con carta certificata proveniente da foreste gestite in forma responsabile e nel pieno rispetto della Natura. In questo modo è possibile sensibilizzare anche i più piccoli al rispetto per la Natura.
A lezione di biodiversità. Quest’anno, alla scuola del Primo Ciclo di Istruzione verrà proposto di diventare custodi dei beni comuni ambientali e promotori della biodiversità italiana grazie al nuovo Panda Club con schede didattiche complete di indicazioni educative (che trattano il rapporto con la progettualità di Istituto, con i genitori, con il territorio, la costruzione partecipata di un progetto, lo storytelling, l’utilizzo dei social media, il rapporto con le discipline scolastiche e le competenze chiave di cittadinanza, ecc.), di contenuti specifici (sul valore della biodiversità e i problemi che la minacciano e la biodiversità urbana) e proposte per un’attivazione concreta (la cura, la riqualificazione e la valorizzazione di un bene ambientale).
Stili di vita. Un’altra interessante proposta educativa consiste nel progetto per il Primo Ciclo di Istruzione (8-12 anni) dal titolo “Mi curo di te, il gesto di ognuno per il Pianeta di tutti”. Il progetto educativo WWF, giunto alla sua terza annualità, ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sulle connessioni esistenti tra i gesti di ogni giorno e i grandi fenomeni globali. Realizzato con la collaborazione del partner Sofidel, azienda del settore tissue, nota in Italia in particolare per il marchio Regina, il programma educativo mette a disposizione un sito web dedicato nel quale poter effettuare l’iscrizione al progetto educativo, lezioni digitali interattive da utilizzare con la classe, le schede/tutorial di approfondimento sul tema identificato per l’anno in corso a disposizione degli insegnanti, un allenamento al concorso a quiz (200 domande) e il concorso stesso (10 domande) con in palio premi WWF e Regina. Dopo le prime annualità inerenti l’acqua e il clima, per il prossimo anno scolastico il tema proposto riguarda le foreste del Pianeta.
Alternanza scuola-lavoro. Dopo la firma di uno specifico Protocollo d’intesa con il MIUR, riparte la bella esperienza avviata lo scorso anno e realizzata grazie alla collaborazione con le scuole superiori ( http://www.wwf.it/scuole/?24460/Siglata-intesa-WWF-MIUR). Il WWF con la sua rete territoriale offre agli studenti l’opportunità di sperimentare il lavoro in una realtà no-profit impegnata per l’ambiente. E’ un’occasione molto importante perché permette in giovane età di “toccare con mano” il lavoro quotidiano (in ufficio e/o sul campo) per la tutela della Natura e per un futuro sostenibile, costruendo un progetto anche educativo e umano nell’ambito dei green-job. Molte scuole si sono già attivate: per informazioni e aggiornamenti consultare www.wwf.it/scuole.