L’atterraggio odierno della sonda Rosetta nella cometa ‘Chury’ segna la fine della missione lanciata 12 anni fa dall’Agenzia spaziale europea. Di seguito si riportano le principali tappe della missione:
– Il 2 marzo 2004, la sonda Rosetta viene lanciata nello Spazio dalla base europea di Kourou, nella Guyana francese, con l’obiettivo di dirigersi all’orbita della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko e scoprire qualcosa di più sulle origini del sistema solare e sui motivi della comparsa della vita sulla Terra. Le comete, infatti, contengono gli elementi più antichi dell’universo.
– Il 30 Giugno 2005, Rosetta cattura la prima immagine della cometa Tempel 1. Durante l’anno incontra l’orbita terrestre e sfrutta l’energia del moto gravitazionale.
– Nel 2007, Rosetta acquisisce nuovo slancio dalla forza gravitazionale della Terra e, per la prima volta, approfitta del moto di Marte per proseguire il suo viaggio.
– Nel settembre 2008, passa a poco più di 800 chilometri dall’asteroide Steins.
– Nel 2009, si incontra nuovamente con la Terra e approfitta di nuovo della sua forza di gravità.
– Nel luglio 2010, sfreccia a 3.162 chilometri dall’asteroide Lutetia.
– L’8 giugno 2011, riceve l’ordine di entrare in ibernazione. Prosegue il suo viaggio con tutti i sistemi settati al livello di consumo di energia minimo. Restano operativi solo il computer di bordo e diversi riscaldatori che si attivano periodicamente per evitare il congelamento durante l’allontanamento dal Sole.
– Il 20 gennaio 2014, la sonda invia il segnale di risveglio alla Terra dopo 957 giorni di letargo.
– A maggio 2014, Rosetta si avvicina al suo obiettivo, la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko.
– Il 6 agosto 2014, la sonda entra finalmente nell’orbita della cometa che in quel momento si trova a circa 100 chilometri di distanza e viaggia ad una velocità di 775 m/s.
– Il 15 ottobre 2014, l’Esa, che segue la sonda dall’Operations control center a Darmstadt, in Germania, conferma che il 12 novembre il modulo di atterraggio Philae, atterrerà nel ‘punto J’, il più piccolo lobo della cometa, chiamata Agilkia, il nome di un’isola nel fiume Nilo, nel sud dell’Egitto.
– Il 12 novembre 2014, dopo sette ore di volo Philae atterra e rimbalza due volte sulla superficie della cometa.
– Il 13 Giugno 2015, Philae invia a Rosetta un segnale di 85 secondi, che indica che le batterie sono state riattivate e il robot si è risvegliato dal letargo di sette mesi.
– A luglio, Philae può di nuovo comunicare brevemente con la sonda, ma non si conosce la sua posizione esatta.
– Il 5 Settembre 2016, l’Esa riporta la posizione di Philae sulla cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko.
– Il 30 settembre 2016, la sonda dell’Esa Rosetta completa la sua missione.