Avio: Vega sulla rampa di lancio

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Il lanciatore europeo Vega di Avio è pronto in rampa di lancio al Centro Spaziale Europeo di Kourou, in Guyana Francese, per mettere in orbita satelliti molto importanti per la vita di tutti i giorni.

Il settimo volo (VV07) inaugura anche la fase commerciale, per la quale AVIO ha già siglato un contratto con Arianespace da circa 260 milioni di euro per dieci lanciatori.

Con il volo di giovedì 15 settembre, Vega posizionerà in orbite ellittiche basse quattro satelliti di Terra Bella per l’osservazione del nostro pianeta e il primo satellite nella storia del Perù.

Vega è il lanciatore europeo progettato, sviluppato e realizzato in Italia da Avio attraverso la controllata ELV (partecipata al 30% da ASI). Vega è un vettore di ultima generazione studiato per trasferire in orbita bassa (a circa 700 km dalla terra) satelliti per uso istituzionale e scientifico, per l’osservazione della terra ed il monitoraggio dell’ambiente. Realizzato per il 65% nello stabilimento Avio di Colleferro, nei pressi di Roma, Vega è in grado di mettere in orbita satelliti di massa fino a 1500 kg e completa la famiglia dei lanciatori europei.

La missione è complessa per la quantità dei satelliti – cinque – e la loro disposizione all’interno dell’ogiva, dove per la prima volta Avio utilizza la versione allungata del suo dispositivo di adattamento denominato VESPA (Vega Secondary Payload Adaptor).

I satelliti di Terra Bella sono oggetti sotto il quintale, di dimensioni compatte (60x60x80 cm) e capaci di “fotografare San Diego da San Francisco e vedere oggetti grandi come un’automobile correndo a 9 km al secondo”.

(https://terrabella.google.com). Saranno rilasciati circa 42’ dopo il decollo e ci vorrà un’altra ora prima che sia rilasciato PerùSAT-1, un satellite di circa 450 kg per l’osservazione della terra a risoluzione ottica molto elevate (70 cm) sviluppato per l’agenzia spaziale peruviana CONIDA da ADS.

Questo volo fa seguito al VV06 dello scorso dicembre, ultimo volo della fase di sviluppo (VERTA) che prevedeva il compimento dell’intero spettro di missioni richiesto: traiettoria balistica  (IXV), orbita bassa eliosincrona (Sentinel 2A) e orbita di trasferimento al punto lagrangiano L1 (Lisa Pathfinder).

Il programma di prossimi lanci di Vega è fitto. A dicembre 2016 è previsto il VV08 finalizzato a portare in orbita un satellite per il governo turco, seguito a marzo 2017 dal VV09, anch’esso “single payload”, con il satellite Sentinel 2B.

Ad agosto 2017 è previsto il VV10 (satelliti Optsat e Venus) mentre per fine dell’anno prossimo, come è stato recentemente annunciato dall’ESA, Vega dovrà portare in orbita il satellite Aeolus, per il monitoraggio dei venti e dei sistemi nuvolosi della terra.

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