Caso Tiziana Cantone, la sessuologa: “In questa storia possiamo vedere una devianza palese”

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In questa storia possiamo vedere una devianza palese perché non c’era più condivisione di un comportamento trasgressivo ma un’imposizione fatta alla ragazza”. Così la Dott.ssa Rosamaria Spina, sessuologa e psicoterapeuta, intervenendo ai microfoni della trasmissione “Genetica oggi”, condotta da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano in merito al suicidio di Tiziana Cantone.Sembrerebbe, dai fatti fin’ora raccontati –ha affermato la Dott.ssa Spina- che il fidanzato costringesse Tiziana a girare questi video perché per lui era eccitante vedere Tiziana con altri partner. Anche alla luce dei nuovi comportamenti sessuali, se questo venisse confermato, non c’era più fra i due la condivisione di un comportamento trasgressivo ma un’imposizione fatta alla ragazza”.

Tiziana poteva probabilmente essere compiaciuta dal girare quel video –ha spiegato la Dott.ssa Spina-. Una cosa che però le è sfuggita di mano. Nel contenuto in se e per se del video non c’è nulla di male. Una terapia solo sessuologica non l’avrebbe salvata, vista la sua condizione c’era bisogno di un percorso a 360 gradi. Capire che ruolo aveva il fidanzato nella sua vita, capire quanto aveva inciso il non avere una figura maschile di riferimento (visto che aveva perso il padre prima della nascita). Dopo di questo dunque, in un secondo momento, un percorso sessuologico avrebbe avuto una sua utilità“.

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