Eccezionale ondata di calore in Spagna, temperature senza precedenti per settembre fino a +45°C. Ieri record pure in Sardegna con +36°C

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Se le regioni centro-meridionali italiane sono alle prese con una marcata fase di maltempo che sta dispensando rovesci e temporali sparsi, poco più ad ovest, la Spagna è alle prese con una ondata di calore veramente eccezionale per il mese di Settembre che sta facendo schizzare i termometri oltre la soglia dei +43°C +45°C. Difatti una intensa avvezione di aria molto calda e secca, d’estrazione sub-tropicale continentale, dall’entroterra desertico marocchino e algerino, risalendo il bordo più occidentale del promontorio anticiclonico delle Azzorre, si è spinta fin verso la Spagna meridionale e le Baleari, provocando un sorprendente aumento delle temperature che si sono spinte fino ad oltre il muro dei +40°C all’ombra in diverse zone dell’Andalucia. Si tratta di valori termici veramente eccezionali per la prima decade di Settembre pure per gli aridi territori della Spagna meridionale. In molte città e località della Spagna meridionale si sono stabiliti numerosi record di caldo assoluto per Settembre. Fra i dati più significativi della giornata di ieri, lunedì 5 settembre, vanno citati +44,8°C di massima assoluta raggiunti dalla stazione meteorologica dell’aeroporto di Cordoba e di Siviglia San Pablo. Gran caldo anche a Jerez de la Frontera e Murcia, dove la temperatura massima giornaliera ha lambito i +44,6°C all’ombra, facendo così registrare uno dei valori più alti di sempre per il mese di Settembre.

14193576_10210228885379376_2138091760_nSignificativi pure i +44,4°C di Moron de la Frontera, stabilendo anch’esso il nuovo record di caldo mensile. Ma se in molte località della Spagna meridionale si sono registrati i nuovi record di caldo mensili, nel caso di Ibiza la temperatura massima assoluta, che ha toccato i +38,4°C, ha difatti stracciato il precedente record assoluto di caldo di +36,6°C risalente al 10 Agosto del 1989 e al 3 Luglio del 2000, migliorando di ben +1,8°C il nuovo record assoluto (non mensile). Quella di ieri per l’isola spagnola passerà alla storia come una delle giornate più calde di sempre, almeno fin da quando sono iniziate le prime rilevazioni meteorologiche con una strumentazione moderna. Ma gli effetti di questa potente e grossa onda mobile di calore che ha interessato in pieno la Spagna si sono estesi anche al Portogallo meridionale, al sud della Francia e persino alla Sardegna, dove fra ieri e oggi si sono registrati anche diversi record di caldo per il mese di Settembre.

Prognose_20160906Il caso più eclatante è quello della stazione meteorologica di Capo Bellavista, proprio in Sardegna (stazione a norma WMO), che nella giornata di ieri ha misurato una temperatura massima di ben +36,4°C, arrivando così a battere il precedente record di caldo settembrino di +36,0°C, risalente al 24 Settembre 2012. In questo caso il notevole aumento delle temperature su scala locale è stato favorito pure dall’attivazione di una ventilazione favonica che ha fatto abbassare notevolmente il tasso dell’umidità relativa, determinando un conseguente aumento termico.

caldo recordVa anche detto che le masse d’aria di origine sahariana, già molto calde in origine, tenderanno ad essere ulteriormente surriscaldate anche dai fenomeni di “Subsidenza atmosferica” (correnti discendenti in seno al regime anticiclonico che comprimono l‘aria verso i bassi strati surriscaldandola e deumidificandola ulteriormente) che interesseranno la cupola anticiclonica dinamica in quota, enfatizzando ulteriormente gli effetti della calura per l’azione di “compressione” esercitata nei confronti delle masse d’aria sub-tropicali. Oltre al gran caldo l’avvezione calda sub-tropicale che sta per risalire in direzione della penisola Iberica e Mediterraneo occidentale verrà accompagnata da cieli velati o dall’aspetto lattiginoso, che renderanno l’atmosfera un po’ fosca.

LaPresse/EFE
LaPresse/EFE

L’affondo di una saccatura, legata alla depressione d’Islanda, sul vicino Atlantico, ha favorito l’afflusso in quota, lungo il margine occidentale della struttura anticiclonica, di masse d’aria molto calde e secche, di tipo sub-tropicale continentale, che dai deserti del Marocco e dell’Algeria occidentale si sono spinte verso il sud della Spagna, dove sono giunte isoterme di +24°C +25°C alla quota di 850 hpa che inglobato gran parte del Portogallo e della Spagna meridionale, estendendosi sino alle Baleari. L’arrivo a tutte le quote delle calde masse d’aria sub-tropicali continentali ha prodotto un netto incremento dei valori termici tra il nord del Marocco e la Spagna centro-meridionale, dove localmente la colonnina di mercurio ha sfondato la soglia dei +40°C all’ombra, con picchi localmente superiori sulla piana del murciano. Ma il super caldo farà veramente sul serio anche su buona parte dell’Andalucia e pure sulla Costa Blanca, da Alicante fino a Calpe, dove si sono toccati i +40°C all’ombra. Proprio qui  l’avvento di locali condizioni favoniche, con venti di caduta da O-SO e Ovest dai rilievi interni del Sistema Betico, ha fatto schizzare i termometri su valori sahariani.

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