Prende un respiro nazionale il progetto Diderot per le scuole voluto dalla fondazione Crt, giunto alla sua undicesima edizione. Ai territori tradizionali, Piemonte e Valle d’Aosta quest’anno infatti si aggiunge la Sicilia e verranno coinvolti complessivamente 120mila studenti, dalle elementari al primo anno di Università. Il progetto, a partecipazione gratuita, ma che ha comportato un impegno di 16,5 milioni in questi anni da parte della fondazione torinese, riguarda l’approfondimento e la trattazione in maniera originale di alcune materie, che si affiancano all’insegnamento tradizionale. Dalla grammatica a misura di bambino, all’economia, dall’imprenditorialità all’astronomia, all’agroalimentare. Le novità del Diderot 2016/2017, a partecipazione gratuita per tutte le scuole, sono state illustrate questa mattina dal Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci, insieme al rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Franco Calcagno, di fronte a una platea di 150 tra dirigenti scolastici, insegnanti e partner del progetto.
Saranno in totale 15 le linee didattiche, di cui 4 assolutamente inedite: due (“Prime note di economia” e “Rendere possibile un’impresa impossibile”) dedicate ai concetti chiave dell’economia, della politica economica e dell’imprenditorialità giovanile per le scuole superiori, una linea (“Le mie impronte sul pianeta”) sui cicli produttivi dei prodotti agroalimentari, una (“Viaggio nella grammatica fantastica”) per avvicinare i bimbi delle primarie all’ortografia e grammatica con un approccio innovativo e una relazione di “simpatia”. Nuova veste anche per molte linee storiche del Diderot: “Alfaclass”, la tradizionale full immersion di matematica per gli studenti del primo anno del Politecnico e dell’Università degli Studi di Torino, passa dai numeri alle stelle, dando l’opportunità di fare osservazioni astronomiche e astrofisiche presso l’Osservatorio di Saint Barthélemy (Aosta).
La linea “Ascoltar Cantando” metterà in scena una nuova opera, il “Don Pasquale” di Donizetti, mentre “Allenamenti quotidiani”, realizzata in collaborazione con l’Osservatorio dei Giovani Editori, consentirà ai ragazzi delle superiori di ideare una strategia di promozione degli spazi museali, delle attività teatrali e musicali nel nostro Paese, per attrarre nuovi pubblici, a partire dai giovani. Altra novità di quest’edizione del Diderot sono 3 nuove partnership: in aggiunta alla Fondazione CR Biella, da cinque anni al fianco della Fondazione CRT, sosterranno il progetto anche la Fondazione CR Vercelli, la Regione Valle d’Aosta e la Fondazione Bonino-Pulejo di Messina, che “adotterà” la linea didattica Digital Mate Training.