Inaugurato il “Gal Hassin”, il grande polo astronomico nel cuore delle Madonie [FOTO]

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Dall’idea di realizzarlo sono passati 45 anni: oggi “Gal Hassin“, il grande polo astronomico nel cuore delle Madonie, è realtà. Gal sta per Galassia mentre Hassin è l’antico nome che gli arabi, ai tempi della loro dominazione, dettero a Isnello (significa “torrente freddo”). Il Centro è destinato a diventare uno dei più importanti osservatori europei oltre che un polo didattico divulgativo aperto al pubblico e alle scuole. Tra due anni sarà attivo il telescopio a “campo grande” sul monte Mafara (1865 metri sul livello del mare) e diverrà lo strumento collocato nel punto più alto in Italia. Numerosa la comunità scientifica presente.

La località di Isnello è stata scelta in quanto punto ideale di osservazione di asteroidi pericolosi e “space junk” perché lontano dalle fonti di inquinamento visivo.

gal hassinDotato di un planetario digitale con una cupola di 10 metri di diametro, di una terrazza osservativa con copertura mobile e di due laboratori (uno astronomico e uno solare), prevede anche spazi espositivi, aule didattiche e una struttura ricettiva da 60 posti.

La realizzazione del polo è iniziata nel 2009 con un primo finanziamento Cipe di 7,5 milioni di euro a cui si sono aggiunti altri fondi statali. Complessivamente sono stati investiti finora 13 milioni.

gal hassin2Sono arrivato qui nel 1971 perché la comunità scientifica cercava un sito ideale. E, come si vede, lo abbiamo trovato,” ha dichiarato il prof. Carlo Blanco, che è stato ordinario di astronomia all’Università di Catania. “A Isnello c’erano le condizioni migliori: è lontano da grandi centri abitati, e quindi l’inquinamento luminoso è minimo, e non ci sono i disturbi del vulcano“.

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