Il segretariato regionale del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo per il Lazio e la soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale hanno svolto le opportune verifiche in seguito all’esondazione del fiume Marta. Dalle prime verifiche non risultano danni al Museo Nazionale Archeologico di Tarquinense, se si esclude una lieve infiltrazione dal tetto dovuta alle piogge abbondanti alla quale verrà dato rapido rimedio, né alla necropoli di Tarquinia.