Dopo che ieri sera è stata segnalata la presenza della sua auto parcheggiata in località Prà di Mezzo, questa mattina sono state avviate le ricerche di Stefano Barosco, 36 anni, di Treviso, scomparso da casa dallo scorso 3 settembre, dopo essere partito per un’escursione senza avvisare i suoi sulla meta. Lo si legge in una nota del Soccorso alpino e speleologico del Veneto. Le ricerche a Cencenighe Agordino, in provincia di Belluno. L’elicottero del Suem (Servizio urgenza emergenza medica) di Pieve di Cadore ha effettuato una ricognizione e trasportato le squadre del Soccorso alpino in quota, per iniziare la perlustrazione dei principali sentieri che scendono verso valle e verificare l’eventuale presenza della firma dell’uomo, appassionato frequentatore della montagna.
Da Pra di Mezzo parte il sentiero che conduce al Bivacco Bedin, sulla Seconda Pala di San Lucano, ma la rosa dei percorsi possibili è molto ampia e interessa, oltre alle Pale, anche Cima Pape e la Valle di Gares, da dove potrebbe essere sceso, o sopra Taibon Agordino. Sul posto – si legge ancora – le squadre del Soccorso alpino di Agordo, Val Biois e Alleghe con diverse unità cinofile, il centro mobile di coordinamento, i vigili del fuoco permanenti e i volontari di Agordo. Dal Friuli è appena arrivata un’unità cinofila molecolare del Cnsas che tenterà di seguire le tracce lasciate dall’uomo a partire dalla sua macchina.