Oltre 2.500 cittadini sono coinvolti a Firenze nella Notte dei Ricercatori nelle manifestazioni fra scienza, divulgazione e spettacolo. Oltre 700 persone hanno affollato l’Orto Botanico dove l’Universita’ di Firenze ha predisposto un calendario di appuntamenti. I visitatori hanno potuto partecipare a quasi 40 mini conferenze, organizzate su temi chiave, dall’economia alla salute, dalla fisica alla storia, dove i ricercatori dei 24 dipartimenti dell’Ateneo hanno anche risposto alle domande formulate dal pubblico grazie alla campagna #chiediloaunifi. Adulti e bambini si sono coinvolti in una serie di attivita’ divulgative originali e divertenti, a cura di OpenLab, il servizio di divulgazione scientifica Unifi, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN. Nel Giardino dei Semplici e’ stato possibile osservare anche due realizzazioni del Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF): il drone acquatico autonomo MARTA (MArine Robotic Tool for Archaeology), pensato per l’esplorazione archeologica sottomarina e non solo, e il prototipo auto FR 16, ultimo nato della scuderia “Firenze Race Team”, terzo classificato alla Formula SAE 2016, la competizione internazionale tra vetture messe a punto da giovani universitari e organizzata dalla Society of Automotive Engineers (SAE). Il pomeriggio era iniziato con le visite gratuite al Museo Archeologico, al Museo degli Innocenti e alla sezione di Paleontologia del Museo di Storia Naturale dell’Ateneo fiorentino. Stasera 1.700 spettatori si sono prenotati per assistere all’evento finale all’Opera di Firenze: va in scena “La notte del Bolero. La scienza svela Ravel”, pie’ce musicale per voce recitante e orchestra, di e con il rettore Luigi Dei, eseguita dall’Orchestra sinfonica del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze diretta da Paolo Ponziano Ciardi. La “Notte dei ricercatori” – che si e’ svolta anche a Prato, in piazza dell’Universita’, con stand dedicati a dimostrazioni pratiche, esperimenti e curiosita’ – e’ realizzata con il patrocinio del Comune di Firenze e dell’Ufficio Scolastico Regionale, in collaborazione con il Conservatorio “Luigi Cherubini”, con l’Opera di Firenze Maggio Musicale Fiorentino, con il Polo Museale della Toscana, con l’Istituto degli Innocenti e con il Museo Archeologico Nazionale di Firenze.