Tragedia della montagna in Alto Adige. Due alpinisti altoatesini, un uomo e una donna, dalle prime notizie di età compresa tra i 20 e i 30 anni, sono stati trovati morti questa mattina ai piedi della Punta Santner (2.414 metri di quota), nel gruppo dello Sciliar. I due risultavano dispersi da ieri sera, quando le famiglie, non vedendoli rientrare, hanno dato l’allarme.
Questa mattina alle prime luci dell’alba sono stati ritrovati i corpi senza vita. I due sono precipitati mentre stavano salendo in cordata una via impegnativa, secondo le prime informazioni la Pepi-Schmuck-Gedächtnisweg, con difficolta’ di sesto grado superiore. Sul posto il Pelikan 1, il soccorso alpino e i carabinieri. La tragedia è accaduta sulla parete nord della Punta Santner, sopra l’abitato di Siusi, quando i due avevano raggiungo un’anticima.
Il primo di cordata (ancora non si sa se fosse l’uomo o la donna) avrebbe perso l’appiglio, portandosi dietro l’altro compagno. Lo strappo è stato violento. Pare che in quel tratto i due procedessero legati di conserva, ossia senza essere ancorati alla parete. Per i due giovani non c’è stato nulla da fare. Le ricerche erano iniziate ancora nella notte di giovedì, la parete è stata illuminata da valle con dei potenti fari, ma degli alpinisti non era stata trovata traccia. Alle prime luci dell’alba, si è messo in volo l’elisoccorso Pelikan 1 che ha individuato e recuperato le due salme. I corpi sono stati trasportati dall’elicottero nella cappella mortuaria di Castelrotto. (AdnKronos)