La dipendenza da Internet può indicare la presenza di altri problemi mentali. E’ quanto ha confermato una nuova indagine illustrata da esperti della McMaster University (Canada) alla conferenza dell’European College of Neuropsychopharmacology di Vienna. Il team ha utilizzato sia l’Internet Addiction Test (Iat), sia un esame di propria invenzione per misurare il livello di ‘schiavitù’ nei confronti di internet, in un gruppo di 254 studenti universitari. Dallo screening, 107 ragazzi hanno raggiunto i criteri per essere definiti utilizzatori problematici della rete e, fra di loro, gli psicologi hanno effettuato un’ulteriore batteria di test per la rilevazione di depressione, ansia, impulsività, disattenzione e sindrome da iperattività e deficit d’attenzione. “Abbiamo scoperto che coloro che sono risultati positivi allo Iat e alla nostra scala di valutazione sono significativamente più a rischio di avere uno qualsiasi di questi problemi mentali. Il nostro lavoro sarà ora quello di sapere che tipo di relazione c’è fra la dipendenza da internet e le psicosi: è la prima a provocare le seconde o viceversa?“, si chiedono gli autori. (AdnKronos)