EcoTyre, per il 4° anno consecutivo, rinnova la partnership con Legambiente e partecipa a Puliamo il Mondo (dal 23 al 25 settembre 2016), edizione italiana di Clean up the world, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. I volontari impegnati nell’iniziativa su tutto il territorio nazionale raccoglieranno, nelle giornate di Puliamo il Mondo, gli pneumatici fuori uso (PFU) abbandonati nell’ambiente.
Il Consorzio EcoTyre – primo in Italia per numero di Soci (oltre 450) e secondo per quantitativi di PFU gestiti (quasi 50 milioni di kg nel 2015) con una rete capillare di quasi 10.000 Punti di Raccolta su tutto il territorio nazionale – garantirà il ritiro e l’avvio al corretto trattamento e recupero degli PFU. A tutti i volontari sarà, inoltre, distribuito un volantino, realizzato in collaborazione con Hankook, che spiega come utilizzare in modo sostenibile gli pneumatici e come gestirli una volta giunti a fine vita.
Tra il weekend di Puliamo il Mondo e il successivo, EcoTyre interverrà in cinque Regioni italiane: Umbria, Puglia, Molise, Campania e Veneto. Saranno protagonisti dell’iniziativa, infatti, il Comune di Foligno, in provincia di Perugia, il Comune di Cisternino, in provincia di Brindisi, il Comune di Campobasso, il Comune di Castel Del Giudice, in provincia di Isernia, il Comune di Procida, in provincia di Napoli, il Comune di Parolise, in provincia di Avellino e infine il Comune di Tregnago in provincia di Verona.
Gli PFU rappresentano una vera e propria risorsa perché possono essere recuperati al 100%. Una parte cospicua degli pneumatici raccolti nell’ambito di ‘Puliamo il Mondo’ verrà triturata per produrre il granulato di gomma, un materiale di riciclo che può essere riutilizzato in una molteplicità di forme: nei sottofondi stradali, nel rivestimento di piste di atletica, di aree gioco per bambini e molto altro.
“Da anni – ha dichiarato Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – Puliamo il Mondo ci consente di monitorare e intervenire sui depositi di PFU abbandonati nell’ambiente grazie al supporto territoriale dei Circoli di Legambiente. Quello che notiamo è che fortunatamente diminuiscono i fenomeni di abbandono di pneumatici, mentre aumenta la sensibilità delle persone e l’attenzione al corretto smaltimento degli PFU. Ormai, grazie anche a iniziative come Puliamo il Mondo, tutti sanno che gli pneumatici usati possono essere lasciati al gommista, che potrà chiamare un consorzio come EcoTyre per richiedere gratuitamente il ritiro e l’avvio al corretto recupero. Questa sempre maggiore consapevolezza – conclude Ambrogio – ci spinge a moltiplicare le iniziative sul territorio per continuare a sensibilizzare i cittadini e intervenire dove possibile per la bonifica”.
Oltre a Puliamo il Mondo, tra le iniziative più importanti di EcoTyre vi è “PFU Zero”. Il progetto si rivolge a enti locali, associazioni e cittadini che possono segnalare su www.pfuzero.ecotyre.it situazioni di abbandono di PFU. In questo modo è possibile avere una vera e propria mappatura dei depositi di PFU generati prima dell’entrata in vigore dell’attuale normativa in materia. La mappatura viene condivisa con il Ministero e gli altri operatori di settore per facilitare i successivi interventi di bonifica. Grazie a uno stanziamento economico dedicato, derivante come da obbligo di legge dall’avanzo di gestione dell’anno precedente, EcoTyre ha dato la propria disponibilità a intervenire su situazioni specifiche, affiancando attività di raccolta straordinaria, completamente gratuite per gli enti locali, a iniziative di sensibilizzazione per la cittadinanza.