L’Italia ”conferma l’impegno forte” in merito alla collaborazione scientifica con gli Usa in ‘‘due settori strategici come la fisica e lo spazio”. E’ quanto dichiarato dal ministro dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca, Stefania Giannini, in un briefing con la stampa italiana all’ambasciata di Washington, dopo aver incontrato il consigliere scientifico di Barack Obama, John Holdren, con cui ieri ha discusso anche di G7 e di ricerca artica alla vigilia di una riunione Ministeriale sull’Artico organizzata dalla Casa Bianca.
Per quanto la fisica Giannini ha confermato l’impegno, anche economico, relativo al Fermilab (il laboratorio di Chicago dedicato allo studio della fisica delle particelle elementari) e alle sue ricerche sui neutrini. Confermato ‘‘pienamente anche l’impegno italiano per la Iss e il ruolo del nostro Paese a livello europeo non solo come contributore principale di Esa ma anche come punto di equilibrio tra paesi che ruotano nella funzione di leadership attorno alle politiche spaziali europee”. Tutti temi che interessano particolarmente la Nasa. ”Su questi dossier c’e’ una continuita’ di linea politica che ci aspettiamo possa essere confermata, comunque vadano le elezioni”.
Giannini ha riferito poi di aver anticipato ad Holdren anche alcuni temi del futuro G7 italiano, tra cui ‘Women in stemm’, ”tema molto caro anche a questa amministrazione”, lo ‘smart manifacturing’ e ‘Human Technopole’, presentato ieri a Milano dal premier Renzi e ”punto di convergenza forte tra le politiche di Obama e le nostre in campo scientifico”.