Alla conquista dello spazio ha dato un contributo determinante un italo-americano: Rocco Petrone. All’ingegnere-astronauta di origine lucana – una delle massime figure del Programma “Apollo” che portò l’uomo sulla Luna – è stata, infatti, dedicata una serata-evento che si è tenuta a Oppido Lucano, in provincia di Potenza. In occasione dei dieci anni dalla morte e novanta dalla nascita, il comune della Basilicata ha promosso un appuntamento per celebrare colui che diede un contributo fondamentale al lancio sulla luna dell’Apollo 11. Nato in America nel 1926 da genitori italiani emigrati da Sasso di Castalda, località in provincia di Potenza, Petrone ricoprì svariati incarichi durante la sua carriera alla NASA e in particolare è stato Direttore del Programma “Apollo” nel 1969. L’evento a Oppido Lucano, organizzato dal gruppo di lettura “Leggiamoci su”, con il patrocinio del comune di Oppido ed il contributo della BCC Oppido Lucano e Ripacandida, – spiega una nota dei promotori dell’iniziativa – ha voluto dare risalto all’intitolazione di “Largo Rocco Petrone” a Oppido Lucano in una zona del comune che permette di osservare la luna in tutto il suo splendore. Nel corso della serata sono stati letti brani dedicati alla luna, affidati al gruppo di lettura “Leggiamoci su”, mentre tutte le riflessioni di carattere scientifico e le informazioni di carattere tecnico sull’Apollo 11, sono state curate dall’ingegnere Donato Fidanza. Petrone, di una notevole intelligenza, ebbe la possibilità di entrare a West Point. Dopo il master in ingegneria al Mit (Massachusetts Institute of Technology) tentò la strada della ricerca spaziale. Divenuto maggiore e assegnato allo Stato Maggiore a Washington, fu poi scelto dal presidente John Kennedy per far parte del progetto lunare e portare un americano sulla Luna entro il 1969. Nel 1960 iniziò la sua carriera nella NASA lavorando al progetto Saturn presso il Kennedy Space Center. Ed è qui che, all’uomo timido e ombroso, schivo e serio, gli fu dato il soprannome di ‘la tigre di Cape Canaveral’, per i suoi lunghi interrogatori (la lista delle operazioni che bisognava eseguire sul Modulo lunare per essere sicuri che tutto funzionasse a dovere.) Il 20 luglio del 1969 fu un giorno memorabile per Petrone, fu il suo appuntamento con la Storia: la sua missione. Tra i tanti satelliti e astronavi messi in orbita questa volta mise il più importante: l’Apollo 11. Petrone portò l’uomo sulla Luna.