Salute: camminare per star bene, consulti gratis nei centri Adi per l’Obesity day

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Camminare è salute‘ è il motto della 16esima edizione dell’Obesity day, la campagna di informazione e sensibilizzazione sull’obesità promossa ogni anno il 10 ottobre dall’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi), attraverso la sua Fondazione. Una ‘giornata del paziente’ in cui il personale sanitario dei 150 centri di dietologia Adi presenti su tutto il territorio italiano sarà disponibile per colloqui gratuiti di informazione e consulenza, per valutare il grado di sovrappeso e individuare i percorsi terapeutici nutrizionali più appropriati alla persona.
Sul sito www.obesityday.org è possibile trovare il centro più vicino alla propria città, consultare le prestazioni e le attività offerte, e verificare le modalità di accesso alla struttura. Nel corso della giornata i professionisti Adi concentreranno la loro attività di sensibilizzazione sui due principali consigli della campagna 2016, ovvero lo stile di vita mediterraneo e l’attività fisica.
L’obiettivo è promuovere la filosofia della nuova Piramide alimentare mediterranea, che concepisce l’alimentazione mediterranea come stile di vita quotidiano e non più come dieta. Alla base della nuova Piramide, non vi sono più gli alimenti, ma i comportamenti come la convivialità, il movimento, il riposo, la biodiversità, la stagionalità dei prodotti e le attività gastronomiche.
La camminata sarà l’attività fisica primaria consigliata dagli specialisti, il modo più semplice, veloce ed economico di mantenersi in forma passeggiando a passo spedito per 3 volte a settimana e per almeno 45 minuti.
Nella città di Terni, ad esempio, verrà sperimentato in occasione dell’Obesity day il progetto ‘Beat the Street – Muoviamo Terni’, una sfida che incoraggia le persone a compiere a piedi o in bicicletta brevi viaggi attraverso i quartieri e i parchi della città, con l’obiettivo di percorrere almeno 400.000 km nell’arco di 6 settimane.
Scopo del progetto è quello di stimolare nell’intera comunità cittadina un cambiamento nei comportamenti e negli stili di vita, incoraggiare le persone a diventare più attive, promuovere la cittadinanza consapevole, rinsaldare vincoli di condivisione e solidarietà. (AdnKronos)

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