Salute: il 77% degli italiani ossessionato dalla bilancia, 1 su 5 si pesa ogni giorno

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Bilancia vera ossessione per il 77% degli italiani. Uno su 5 ci sale una volte al giorno per monitorare peso e salute generale. A spingerli non è l’ipocondria ma la voglia di migliorare il proprio corpo. L’Italia si guadagna così il primato di nazione europea dove ci si dedica maggiormente al controllo del peso, seguita dall’Olanda e poi da Spagna e Francia. A stilare la classifica un vasto studio realizzato per il lancio di un braccialetto che misura la composizione corporea, il TomTom Touch, che ha valutato il livello di conoscenza e consapevolezza dei cittadini europei quando si parla di fitness e dei risultati ottenuti dopo una costante attività fisica. Tra Italia, Olanda, Spagna, Francia e Inghilterra sono state coinvolte 8 mila persone dai 18 a oltre 65 anni. Più di 2 mila gli italiani interpellati a proposito del rapporto con il proprio corpo, e che hanno fatto emergere una relazione quasi ossessiva con la bilancia: mediamente si pesano 111 volte l’anno, uno su 5 ogni giorno (19%). Le donne battono gli uomini, ma non di tanto: 115 volte contro 108. Complessivamente, il 77% si preoccupa costantemente di monitorare il proprio peso, rivedere lo stile di vita condotto, seguire una dieta e fare attività fisica. Naturalmente, quelli che si allenano assiduamente si pesano con molta più frequenza: chi lo fa 2 volte al giorno sale sulla bilancia una media di 218 volte l’anno, mentre chi si allena una volta alla settimana 80 volte. Per la maggior parte degli intervistati (34%), l’obiettivo è mantenere un buono stato di salute, il 30% vuole invece migliorare la propria forma fisica, mentre il 16% vorrebbe perdere peso. Ma nonostante ci si pesi ogni giorno, quasi uno su 5 ha dichiarato che non riscontra risultati soddisfacenti dalla costante attività fisica: per il 59% è tutta colpa della difficoltà ad abbinare regime alimentare e allenamenti in modo regolare. C’è anche chi sostiene che basterebbe mangiare in modo sano (30%), per non parlare di chi trova ogni scusa buona per non fare attività fisica (28%) o di chi non riesce a trovare il tempo necessario per dedicarsi all’esercizio fisico (22%). Mentre l’8% punta il dito contro la mancanza di consapevolezza su quale sia il modo migliore per farlo. Gli italiani brancolano nel buio quando si tratta di salute e fitness, anche se combattono quotidianamente per ottenere risultati che spesso tardano ad arrivare. La quasi totalità dei soggetti coinvolti ammette di lottare duramente per raggiungere i propri obiettivi, ma trova serie difficoltà a capire quali siano i parametri chiave per misurare stato di salute e benessere fisico o come possono migliorare la loro forma fisica con l’allenamento. Quasi la metà degli intervistati infatti (42%) non ha un’idea precisa sulla composizione corporea, anche se l’85% sa cos’è l’indice di massa corporea e un buon 50% ritiene che sia il giusto parametro per valutare stato di salute e attività fisica. Dopo aver visionato i dati emersi dall’indagine condotta nel Belpaese, Matt Roberts, guru del fitness in Gran Bretagna, ha evidenziato che “la maggior parte degli italiani vuole mantenersi in forma, ma non ha idea di come farlo, non sa su quali obiettivi puntare e nemmeno a che parametri rifarsi per raggiungerli. Eppure ci sono tantissimi modi per tener tutto sotto controllo. In base alla mia esperienza lavorativa, avendo a che fare con tantissime persone che hanno corporature diverse, posso tranquillamente confermare che monitorare il proprio peso o l’indice di massa corporea non bastano per ottenere le giuste informazioni sulla propria forma fisica“. “I muscoli, ad esempio – avverte l’esperto – sono più pesanti del grasso, quindi la sola misurazione del peso non basta per capire se con l’allenamento si sta guadagnando massa muscolare o perdendo grasso. La composizione corporea, che è la misura della percentuale di massa muscolare e grasso nel proprio corpo, è la migliore alternativa per scoprire esattamente come si è fatti, in modo da prendere decisioni più consapevoli sull’attività fisica da svolgere per raggiungere i propri obiettivi“, conclude Roberts. (AdnKronos)

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