Nel 2021 l’Onu andrà in orbita per la prima volta grazie a un programma che permetterà a tutti gli Stati Membri, anche ai meno sviluppati, di partecipare a una missione di in bassa orbita terrestre. L’annuncio della Sierra Nevada Corporation e dell’UNOOSA, l’agenzia delle Nazioni Unite per lo spazio, e’ arrivato al al convegno astronautico internazionale di Guadalajara in Messico, lo stesso in cui il miliardario Elon Musk ha presentato il piano per portare esseri umani su Marte nel 2022 a un costo inizialmente previsto di 200 mila dollari a viaggio. Il volo del “Dream Chaser” della Sierra Nevada Corporation con a bordo carichi selezionati dall’UNOSA sara’ il primo nella storia dell’ONU.
“Una delle responsabilita’ dell’Agenzia e’ promuovere la cooperazione internazionale nell’uso pacifico dello spazio“, ha detto la direttrice dell’agenzia Simonetta Di Pippo: “Uno dei modi con cui UNOOSA ci riuscira’ sara’ dedicando, grazie alla collaborazione con Siera Nevada Corporation, una intera missione in microgravita’ agli stati membri dell’Onu, molti dei quali non hanno le infrastrutture o il sostegno finanziario per avere un programma spaziale in proprio“.