Al via il concorso “Scuola: Spazio al tuo futuro – Innovatio, Scientia, Sapientia“, che porterà gli studenti fiorentini a conoscere da vicino la Stazione Spaziale Internazionale (Iss), il più grande laboratorio mai realizzato nello spazio. L’iniziativa, promossa dal Ministero della Difesa assieme al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur) è rivolta agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado. Alla presentazione questa mattina nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio erano presenti, insieme alla vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi, il sottosegretario Gabriele Toccafondi, il tenente colonnello Walter Villadei, cosmonauta dell’aeronautica Militare e Vittorio Cotronei (Agenzia Spaziale Italiana), anche oltre 200 studenti. I progetti più innovativi delle scuole verranno posti all’attenzione dell’Asi per una valutazione complessiva della loro fattibilità in orbita e per una eventuale successiva possibilità di volo sulla stazione spaziale internazionale e/o altre piattaforme spaziali. Gli istituti saranno affiancati in un continuo sistema di tutoraggio da enti di ricerca, università, industria, per creare sinergicamente una combinazione vincente, che porterà gli studenti italiani ad essere protagonisti attivi in questo percorso, fatto di diverse tappe fino a giungere alla premiazione finale a maggio del 2017. L’obiettivo è di coinvolgere gli studenti in un percorso didattico e formativo che li avvicinerà al mondo della tecnologia aerospaziale e dell’astronautica. “Una straordinaria occasione per coltivare la curiosità dei nostri studenti – ha sottolineato la vicesindaca Giachi – e il loro desiderio di approfondire la conoscenza degli strumenti necessari per affrontare questo futuro lavorativo. Vogliamo suggestionare i giovani con l’idea che possono veramente ‘cavalcare mondi e spazi’ se si dotano degli strumenti opportuni“. “Finalmente un piano di attività didattiche di eccellenza – ha dichiarato il sottosegretario Toccafondi – che coinvolgerà gli studenti attraverso un concorso unico per prestigio, valenza formativa e originalità. La missione dell’iniziativa è quella di coinvolgere attivamente i ragazzi nelle attività spaziali, cercando di stimolare la loro passione per gli studi scientifici e ingegneristici, attraverso attività dirette e concrete“. “Crediamo nei nostri studenti e vogliamo investire nel loro futuro anche attraverso queste attività che permettono loro di fare esperienze formative di altissimo livello – ha concluso Toccafondi – Il lavoro comune di due Ministeri, dell’Agenzia Spaziale e di tante realtà scientifiche ed istituzionali dimostrano quanto la scuola italiana stia cambiando, con l’obiettivo della crescita dei nostri ragazzi“.