Un particolare esame diagnostico per svelare il mistero di un decesso risalente a secoli fa, forse a causa di una malattia infettiva. Una speciale radiografia su alcune monete trovate sotto il corpo di un individuo seppellito qualche secolo fa nella località bernese di Schüpnen, ha permesso infatti agli archeologici cantonali di risolvere un mistero. L’uomo era sul terreno a pancia in giù e aveva addosso un sacchetto in pelle contenente monete, risultate però indecifrabili. Con passare degli anni la pelle si era consumata e anche le monete si erano corrose diventando molto fragili. Con una normale radiografia non è stato possibile ricavare nessuna informazione sul corpo. Gli archeologi si sono quindi rivolti agli specialisti dell’Empa di Zurigo, l’istituto di ricerca per le scienze dei materiali e la tecnologia, che hanno risolto l’arcano: le 24 monete sotto lo scheletro risalgono all’anno 1629 e provengono dalle regioni di Friburgo, Berna, Soletta, Basilea, Friburgo in Brisgovia, Lucerna e Svitto. L’uomo deve quindi essere stato sepolto intorno a quella data. Probabilmente si trattava di un mercante in viaggio d’affari, ha affermato oggi Christian Weiss, numismatico del Servizio archeologico cantonale bernese. Se prima di seppellirlo fosse stato lavato, come si usava già allora, si sarebbe scoperto il sacchetto con le monete. Ma forse l’uomo soffriva di una malattia infettiva ed è stato sepolto in fretta e furia, ipotizzano gli archeologi. Nella zona del ritrovamento – un cimitero dove verrà ora costruito un garage sotterraneo – sono state rivenute 342 sepolture, risalenti tra l’VIII e il XVII secolo.