Sono 67 le iniziative messe in atto dai partner del progetto Systemic Event Design per la prossima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, che si terrà a Torino dal 22 al 26 settembre, all’interno di diversi ambiti progettuali: sostenibilità ambientale, fisica e culturale, innovazione sociale e impatto economico sul territorio.
Oggi in conferenza stampa presso il Mercato del recupero e del riuso di via Arbe a Torino era presente per parlare del significato del progetto Franco Fassio, docente di Systemic Food Design all’Università di Scienza Gastronomiche di Pollenzo. Fra le iniziative di questa nuova edizione del Salone del Gusto, c’è la tracciabilità dei prodotti, la lotta allo spreco di cibo, l’educazione dei cittadini e il sostegno alla raccolta differenziata. Proprio in quest’ultimo ambito saranno impiegati 350 volontari di Legambiente che aiuteranno i visitatori a differenziare al meglio in oltre 100 isole ecologiche.
Con il contributo di tutti, Amiat si pone l’ambizioso proposito di superare il 70% di raccolta differenziata nell’ambito della manifestazione, è stato spiegato in conferenza. “Dal 2006 si è passati dal 16 al 60% di raccolta differenziata – ha spiegato Carla Coccolo, responsabile eventi Slow Food – e la purezza del rifiuto differenziato ha superato il 90% per tutte le frazioni di raccolta. Sono dati indicativi e importanti”.