La Conferenza dei rettori delle università italiane ha proposto oggi di abolire le tasse universitarie per gli studenti terremotati e l’Università di Bologna ha immediatamente messo in pratica il suggerimento e ha annunciato subito dopo la decisione di “garantire” per l’anno accademico 2016-17, “l’esenzione totale dalle tasse universitarie per gli studenti residenti nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto scorso in Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo“. Il provvedimento ha valore sia per gli studenti iscritti che per i ragazzi che si stanno immatricolando in queste settimane. “In un momento tanto difficile e delicato per moltissime famiglie – dichiara il Rettore Francesco Ubertini – l’Alma Mater si impegna a garantire il diritto allo studio degli studenti colpiti dal terremoto. Un segnale di doverosa solidarietà che ci permette di dare un contributo concreto alla ripresa più rapida possibile della vita quotidiana degli studenti e delle loro famiglie“. Accanto a questa iniziativa, l’Università di Bologna si è mossa garantendo alla Protezione civile la disponibilità dei docenti ingegneri – che erano già stati coinvolti dopo il sisma in Emilia-Romagna del 2012 – per la stima dei danni e per la verifica dell’agibilità delle costruzioni.