“Dobbiamo immaginare una scommessa non per i prossimi mesi ma per i prossimi anni, un lavoro che non deve dare risultati domattina ma che rappresenti un’opera di vera prevenzione e serietà“: lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, aprendo a Palazzo Chigi la prima riunione di Casa Italia. “Una scommessa – ha spiegato Renzi – infrastrutturale che tenga insieme interventi sulle scuole, bonifiche, banda larga, dissesto idrogeologico, periferie, impianti sportivi, tutto articolato insieme per progetto complessivo che abbia linee guida chiare e una regia di insieme.? Siamo qui per chiedervi di partecipare a questo ragionamento con le vostre valutazioni e con il vostro ruolo e contributo tecnico, per un lavoro che io credo debba andare avanti almeno per un decennio, senza che su questo si giochi alcuna battaglia politica“. “Vorrei che a tutti i sindaci, i presidenti di Regione e gli amministratori arrivasse il messaggio che in Italia si torna a progettare, si torna a fare progettazione con criteri nuovi e tecnicamente all’avanguardia. Per questo – ha concluso Renzi – abbiamo coinvolto il rettore del Politecnico di Milano, massima autorità in materia“.