“Dopo aver investito oltre 1 milione di euro nelle verifiche di vulnerabilità sismica su tutti gli edifici scolastici comunali (Chieti è uno dei pochi comuni in Italia ad essersi attivato in tal senso) si può tranquillamente affermare che tutte le nostre scuole, ad eccezione delle Nolli e delle Vicentini già chiuse dal 2009, sono agibili. In quasi il 50% di esse sono stati effettuati interventi di adeguamento o miglioramento sismico e nel 90% sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione volti anche all’ottenimento della certificazione antincendio“. Lo ha annunciato stamani il sindaco di Chieti Umberto Di Primio. “A seguito dei sopralluoghi esperiti dopo il terremoto del 24 agosto, inoltre, non sono emerse criticità sugli edifici scolastici. Obiettivo prioritario – ha aggiunto il sindaco- oltre che obbligo morale, è completare gli interventi mancanti. In tal senso, faccio un appello a Regione e Governo perché trasferiscano maggiori risorse per tali tipologie di lavori che richiedono milioni di euro di investimenti“.