“C’e’ resistenza, ma il tempo, e’ evidente, non permette di stare ancora in tenda“. Cosi’ il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, nel fare il punto sulle zone piu’ colpite dal terremoto del 24 agosto scorso, a margine di una riunione congiunta, in Prefettura all’Aquila, dei comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica dell’ Aquila e Teramo. “Si sta verificando la fase di assistenza nei campi, c’e’ da tempo l’impegno per liberare le zone attendate, ovviamente nel rispetto delle volonta’ dei cittadini che ancora hanno difficolta’ a muoversi dal territorio – spiega ancora Curcio – Le soluzioni per gli sfollati sono quelle note: il contributo di autonoma sistemazione (Cas), gli alberghi, l’aumento delle verifiche di agibilita’“.