Durante il dibattito di questa sera a Pescara, in occasione della festa nazionale di Sinistra Italiana, in una regione che dopo il terremoto de L’Aquila del 2009, è stata nuovamente colpita dalla scossa del 24 agosto scorso, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha chiesto una pronta risposta del all’emergenza post Sisma: “C’e’ lo stesso dibattito oggi che ci fu nel 2009 dopo il terremoto di L’Aquila. Sentiamo le stesse parole. Ora ci vuole il coraggio, la liberta’ e la volonta’ e l’autonomia di far si’ che nelle prossime Finanziarie si possa destinare la quota piu’ significativa delle risorse economiche per mettere in sicurezza il nostro Paese da nord a sud. Basta con le opere pubbliche inutili e faraoniche che distruggono l’ambiente come la Tav. Basta cementificazione selvaggia. Basta stupro del territorio, si a messa in sicurezza dell’edilizia pubblica, monumentale e privata, con incentivi alle ristrutturazioni. Questa sarebbe la grande novita’ del nostro Paese ma immagino che non ci sia la volonta’ di fare tutto questo. Ci sara’ qualche palliativo, ci saranno un po’ di soldi, ci sara’ la solita politica, ma non vedo – ha concluso Luigi De Magistris – quella volonta’ veramente di cambiare in difesa del territorio, e anche qui citerei la Costituzione Repubblicana che impone questo con l’articolo 9 ed ecco che la Costituzione prima di cambiarla bisogna attuarla“.