Terremoto, Federfarma Marche: ora bisogna restituire serenità al territorio

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Sono certo che come Federfarma abbiamo affrontato l’emergenza con concretezza per ottenere, in poche ore, dalla Regione Marche misure urgenti e temporanee a favore dei residenti nelle zone colpite dall’ evento sismico“. Lo afferma Pasquale D’Avella, presidente di Federfarma Marche che ha in piu’ occasioni visitato i comuni feriti dal Terremoto del 24 agosto. “Ci siamo attivati immediatamente – sostiene Favella, farmacista ascolano – con tutta la nostra organizzazione per sostenere, con i fatti, le farmacie ubicate nell’area terremotata ed assicurare una piena operativita’ del servizio. Dobbiamo ringraziare l’ente regionale per la fattiva collaborazione ed anche la sensibilita’ dei nostri colleghi in tutta Italia che si sono messi a disposizione per sostegni e aiuto”. Per l’assessore del Comune di Ascoli, Michela Fortuna, che e’ titolare di farmacia nella frazione di Mozzano “in queste settimane piu’ che per dispensare farmaci, abbiamo dovuto prestare ascolto e parole di conforto alla popolazione fortemente scossa“.

Dello stesso avviso anche Loris Palmarocchi, che affiancato dalla moglie e dalla figlia , e’ contitolare della farmacia prioprio di Arquata del Tronto, il paese che ha dovuto subire le maggiori devastazioni, con 51 vittime : “Fin dalle prime ore dopo la scossa abbiamo prestato assistenza alla popolazione , collaborato con la Protezione Civile ed il Volontariato. Siamo consapevoli della drammaticita’ del momento , e per quetso riteniamo che bisogna restituire alla popolazione tranquillita’, garantendo in tempi rapidi una sistemazione adeguata alle condizioni ambientali, considerando anche il profondo attaccamento al territorio“.

Ettore Fabiani e’ il farmacista di Montegallo, un altra Comune dell’Ascolano investito dal sisma. Ora Fabiani svolge la sua funzione in un modulo provvisorio in attesa di potersi trasferire in un prefabbricato attrezzato che sara’ messo a disposizione, fra pochi giorni, da Federfarma. “Il Terremoto ha sconvolto la nostra vita – sono le sue parole – sono stato spostato con urgenza, per inagibilita’, dalla farmacia contigua al mio Comune; in queste ore sono a servizio della popolazione ma considero fondamentale recuperare un trend ordinato, e ho fiducia nella protezione civile per definire un futuro di maggiori certezze“. Da segnalare che dalle rappresentanze territoriali di Federfarma continuano ad arrivare donazioni e versamenti in risposta alla raccolta fondi promossa, per sostenere i titolari di farmacia colpiti dal sisma: il conto corrente di riferimento e’ il 9064 di Banca Intesa SanPaolo, intestato a Federfarma, iban IT 19 K030 69032 99100 00000 9064.

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