Il terremoto che ha devastato il Centro Italia il 24 agosto del 2016 è avvenuto proprio a cavallo fra due importanti parchi nazionali, quello del Gran Sasso e Monti della Laga, e quello dei Monti Sibillini. Proprio i due enti parco hanno consegnato pochi giorni fa, al Sindaco di Arquata del Tronto, Leandro Petrucci, le chiavi della “Casa dei Due Parchi“, una struttura ricettiva rimasta illesa durante l’evento sismico. La Casa dei due Parchi, con 23 camere per 60 posti letto è anche centro visita dei due parchi e Centro di Educazione Ambientale. Al momento del sisma vi alloggiavano oltre 30 ospiti.
Un segno tangibile di buon governo del territorio, sia nella gestione produttiva del patrimonio edilizio pubblico, sia di concreta solidarietà al Comune di Arquata del Tronto che, con una sola struttura, affronta la difficoltà di non avere più, per effetto del sisma, la Casa Comunale, le Scuole elementari e il primo ricovero organizzato per anziani e famiglie che non vogliono allontanarsi dal centro urbano – si legge nel Comunicato diffuso dai due enti parco.
“Accetto con dolore queste chiavi “, ha affermato il Sindaco, “perchè so che questa era una delle più rilevanti strutture produttive del mio paese”, ed aggiunge: ” in questa struttura operavano molti giovani di questa comunità che oggi non hanno più un lavoro, e a loro va il mio pensiero e spero che insieme ai Parchi , che per primi sono giunti sui luoghi della tragedia, potremo trovare una soluzione per questi giovani”.
La consegna, avvenuta alla presenza degli Europarlamentari Gianni Pittella, Presidente del Gruppo S&D del Parlamento europeo e dell’ On.le Nicola Danti, Vice Presidente della Commissione per il mercato interno e la promozione dei consumatori, ha avuto anche un momento di approfondimento politico con la richiesta esplicita da parte dei Presidenti e dei Direttori dei due Parchi Nazionali, di inserire nel pacchetto della flessibilità del terremoto per il parlamento europeo che il Presidente del Consiglio Italiano Matteo Renzi ha richiesto nel recente incontro con la cancelliera Merkel, la costituzione di una Zona Economica Speciale per i due parchi nazionali. Ciò al fine di dare un concreto strumento di ripartenza per un territorio vasto che ha bisogno di tutte quelle importanti RISORSE TERRITORIALI, AMBIENTALI ED ECOLOGICHE che fanno di queste terre la ricchezza del paese, recentemente premiate al Parlamento Europeo per la reintroduzione del Camoscio Appenninico e dalla Confederazione Italiana Agricoltori con la Bandiera Verde Agricoltura.