La gestione dell’emergenza post Sisma del 24 agosto e della successiva fase di ricostruzione, sotto il profilo dell’adozione delle cautele antimafia piu’ idonee a garantire legalita’ e trasparenza al fine di contrastare efficacemente eventuali tentativi di infiltrazioni criminali, sono stati al centro della riunione di oggi del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si e’ tenuta alla prefettura di Perugia. All’incontro hanno partecipato, oltre al prefetto Raffaele Cannizzaro, il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, il Commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, i sindaci dei Comuni colpiti, nonche’ i vertici territoriali delle forze di polizia e dei vigili del fuoco. La riunione – spiega la prefettura in una nota – e’ stata l’occasione per sviluppare un “proficuo confronto” in merito all’individuazione condivisa delle misure necessarie. In proposito, e’ stato convenuto di avviare “capillari azioni di verifica” degli affidamenti e delle forniture disposti con procedure di somma urgenza, ed e’ stata condivisa l’opportunita’ di estendere ad una platea di soggetti piu’ ampia il ricorso ai protocolli di legalita’. La riunione alla prefettura di Perugia si inquadra nell’ambito di una serie di incontri analoghi programmati dai vertici della Protezione civile e dal Commissario Errani in tutte le province del centro Italia colpite dal terremoto per promuovere modalita’ di azione uniformi per la gestione degli appalti relativi sia alla fase dell’emergenza sia a quella della ricostruzione.