Tutti a scuola regolarmente il 15 settembre i ragazzi di Arquata del Tronto, Montegallo e Acquasanta Terme, i tre Comuni dell’ Ascolano nella ‘zona rossa’ del terremoto del 24 agosto. E’ determinata, ma anche ottimista, Patrizia Palanca, dirigente dell’Istituto Comprensivo che raccoglie le scuole dei tre paesi. “Le lezioni cominceranno il 15 – dice all’ANSA – a costo di partire nelle tensostrutture per poi trasferirsi nei moduli”. Che non sono ancora arrivati, anche se i vari uffici tecnici comunali hanno individuato le aree dove installarli. Ma l’avvio dell’anno scolastico e’ ritenuto determinante per aiutare bambini e ragazzi traumatizzati dal terremoto “a superare la solitudine” e a “ritornare verso la normalita'”. Per questo il Miur ha inviato una task force nelle zone terremotate. E per questo Palanca ha gia’ cominciato l’attivita’ prescolastica, andando a prendere gli alunni con gli scuolabus. Per questo i ragazzi, dalla scuola dell’infanzia alle medie, troveranno al loro ritorno sui banchi (o sui tavoli nelle tensostrutture) dei kit completi di libri, quaderni e penne donati dal ministero e uno staff di psicologi. “‘Andare oltre’ – spiega la dirigente scolastica – e’ il titolo del laboratorio che abbiamo avvito nell’attivita’ prescolare e che porteremo avanti“. Sono circa 200 gli alunni le cui scuole sono inagibili nei tre Comuni.