“La prima reazione quando sentiamo i nomi di quei paesi, e’ esprimere una parola di affetto, di vicinanza. Il Pd manda il proprio abbraccio a quelle famiglie che in una notte hanno visto perdere i propri cari. Il Pd sa che quel dolore non avra’ mai fine, ma l’Italia tutta intera senza polemiche inutili e sterili fa sentire la propria vicinanza“. Lo ha detto a Catania il premier Matteo Renzi, chiudendo la festa nazionale dell’Unita’. “Bisogna dire una parola chiara d’orgoglio su come uomini e donne sono intervenuti nelle ore successive al terremoto. Grazie ai professionisti e ai volontari dell’accoglienza e del soccorso. Un grazie particolare – ha aggiunto- ai vigili del fuoco che mi hanno colpito molto non per cio’ che sono, ma per come hanno interpretato il loro ruolo“. “Il terremoto – ha evidenziato- mostra le nostre fragilita’. Non credo a chi dice che esiste il rischio zero. A chi racconta che se si facesse tutto cio’ che serve, la natura sarebbe sconfitta. Non e’ cosi’. Cio’ che e’ certo e’ che ciascuno di noi può fare qualcosa in più“.