Le Regioni interessate – Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo – hanno eseguito i sopralluoghi e individuato alcune aree che potrebbero essere usate per le macerie dei centri colpiti dal Sisma: prossimamente decideranno quali effettivamente indicare, nei singoli comuni, per il trasferimento temporaneo del materiale. Saranno le stesse Regioni a comunicare quali saranno le aree prescelte. Se ne e’ parlato a Rieti nel corso di una riunione a cui hanno partecipato i rappresentanti delle stesse Regioni, delle Arpa regionali, della Protezione civile, del Corpo forestale, e dell’Ispra. La riunione era finalizzata anche ad individuare procedure standard. Il trasferimento in un’area temporanea e’ la prima fase del trattamento delle macerie, a cui seguira’, in una momento successivo, il conferimento in discarica, dopo una selezione del materiale stesso a seconda della tipologia: andra’ infatti distinto il rifiuto vero e proprio da smaltire dal materiale che potra’ essere riutilizzato, dopo uno specifico procedimento di inertizzazione, a fini edili