Terremoto, si attenua lo sciame sismico: i morti salgono a 295

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Un bilancio che a dieci giorni dal terremoto ancora continua a salire. E’ di 295 il tragico conto delle vittime uccise dal sisma che ha colpito il centro Italia, alle 3:36 del 24 agosto. L’ultima salma è stata individuata nel tardo pomeriggio dai vigili del fuoco, sepolta sotto le macerie a Casale, una frazione del comune di Amatrice. Ma si scava ancora sotto i palazzi in frantumi. Di sicuro c’è almeno ancora una persona sepolta e non c’è nessuna certezza su altri possibili dispersi. Nel pomeriggio è stato confermato ufficialmente anche che Guerrino Pierelli, 75 anni, originario di Jesi (Ancona) è tra le vittime del crollo dell’Hotel Roma di Amatrice. L’uomo si trovava all’interno dell’albergo insieme alla moglie Cesarina, ricoverata all’ospedale dell’Aquila. Subito dopo il sisma, il nipote Gianni aveva rivolto un appello anche a ‘Chi l’ha visto’, sostenendo che lo zio fosse stato estratto vivo dalle macerie.

SI ATTENUA LO SCIAME SISMICO. Intanto un po’ di sollievo per i paesi distrutti dalla prima, drammatica, scossa di magnitudo 6.0 arriva dalle notizie dell’Ingv sullo sciame sismico che si sta lentamente attenuando. Questa notte sono state 14 le scosse di magnitudo superiore a 2. Dal principale, la Rete Sismica Nazionale dell’Ingv ha localizzato complessivamente circa 3.900 eventi: 150 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 13 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04.33 italiane nella zona di Norcia (Perugia). Dalle 19 di ieri, invece, non sono stati localizzati eventi di magnitudo maggiore o uguale di 3.0.

SI PARTE CON LA RICOSTRUZIONE. Superata la prima emergenza, al via ora la ‘fase 2’ della ricostruzione. È partita questo pomeriggio per Amatrice anche la colonna mobile della protezione civile del Comune di Milano. “Siamo in prima fila – spiega in una nota l’assessora alla Sicurezza del capoluogo lombardo, Carmela Rozza – per ridare una casa al Comune di Amatrice, un presidio di polizia locale e per far partire tutte le attività necessarie per la ricostruzione”. La colonna è composta da venti uomini, sei mezzi pesanti della protezione civile, uno del Nuir, il Nucleo di intervento rapido del Comune di Milano, e da cinque fuoristrada. Entro domani si concluderà la fase di montaggio della struttura metallica autoportante, mentre nei prossimi giorni verranno individuate le figure professionali e tecniche che collaboreranno al ripristino e al funzionamento delle attività dell’amministrazione amatriciana.

RETTORE POLITECNICO MILANO GUIDA PROGETTO ‘CASA ITALIA’. Sull’argomento è intervenuto dal Forum Ambrosetti a Cernobbio il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “A questa fase – ha detto – non può corrispondere il solito atteggiamento tra chi ipotizza il rischio zero, è follia pensare di poter imbrigliare la natura, e chi dice che non si può fare nulla. Noi abbiamo scelto una terza via, per cercare di coinvolgere con quanti più italiani in un progetto quanto più organico possibile per la manutenzione del territorio, un grande progetto di Casa Italia”, così come delineato da Renzo Piano. Per il premier per mettere in sicurezza l’Italia “ci vorranno due generazioni”, elencando tra gli interventi da programmare non solo quelli contro il rischio sismico, ma anche quelli per prevenire il dissesto idrogeologico, oltre a banda larga e piste ciclabili. Renzi aveva, già nei giorni scorsi, nominato il rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone, come possibile responsabile e oggi è arrivata la conferma che il professore ha accettato l’incarico e sarà il project manager ‘Casa Italia’.

FORESTALE: RILIEVI CON DRONE SULLA SCUOLA DI AMATRICE – Questa mattina, invece, nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria svolta dalla Procura di Rieti sul terremoto che ha devastato i comuni di Amatrice ed Accumuli, il personale del corpo forestale dello Stato, appartenente ai nuclei operativi che fanno parte della task-force investigativa che vede impegnati anche carabinieri e guardia di finanza, ha eseguito la ricognizione dell’edificio della scuola di Amatrice Romolo Capranica posta sotto sequestro, per eseguire accertamenti tecnici. Gli uomini della Forestale grazie all’utilizzo di un drone hanno effettuato una ricognizione dall’alto per documentare lo stato dell’immobile e i danni causati dal terremoto.

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