In una nota pubblicata sul proprio sito, la città di Torino comunica che questa mattina la protezione civile ha effettuato a titolo gratuito una serie di riprese video subacquee per valutare la consistenza e le caratteristiche della vegetazione sommersa. I video saranno consegnati agli enti coinvolti nel tavolo tecnico per essere esaminati. Le riprese con telecamera subacquea sono state ritenute opportune durante la riunione dello scorso 6 settembre che l’assessore Lapietra ha convocato in merito alla presenza, in parte del tratto torinese del fiume Po, della pianta esotica invasiva Myriophyllum aquaticum. In occasione di quell’incontro – preso atto alla presenza di Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Regione Piemonte, Arpa, ENEA, IPLA, Università di Torino (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e Dipartimento Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi – Orto Botanico) dell’efficacia dell’intervento di rimozione del Myriophyllum aquaticum, avvenuto l’11 agosto scorso – si è proceduto in modo congiunto a definire i seguenti step operativi.La Regione Piemonte, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa europea vigente, informerà il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare della presenza di Myriophyllum aquaticum nel tratto torinese del Po; contestualmente il gruppo regionale sulle specie vegetali esotiche coordinato dalla Regione Piemonte definirà procedure di intervento sul breve, medio e lungo periodo. In base alle procedure di intervento proposto dal gruppo regionale sulle specie vegetali esotiche si valuteranno nell’ambito del tavolo tecnico le modalità, le tempistiche e le priorità di intervento considerando anche il bilancio costi/benefici delle diverse alternative.