Trapianti: in Sicilia 111 interventi nei primi 8 mesi del 2016

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Dal primo gennaio al 9 settembre in Sicilia sono stati effettuati 111 trapianti. Crescono anche, nel secondo semestre dell’anno, le donazioni di organi. In ripresa, dunque, l’attivita’ di donazione e trapianti nella nostra Regione. E’ quanto emerge, si legge in una nota, dai dati del Crt, Centro Regionale Trapianti, aggiornati al 9 settembre 2016, che mostrano come sono stati eseguiti 54 trapianti di rene, 32 di fegato, 1 di pancreas, 8 di cuore e 16 di polmone. Nel dettaglio, dei 54 trapianti di rene, 23 sono stati eseguiti all’Arnas Civico, 19 al Policlinico di Catania, e 12 all’Ismett. I trapianti di fegato, cuore, polmoni e pancreas, sono tutti avvenuti all’Ismett, unico centro siciliano autorizzato per questo tipo di attivita’. “La Sicilia – prosegue la nota – si pone, dunque, tra le regioni italiane con un’attivita’ trapiantologica di alto livello. A confermarlo sono anche le prestazioni del Centro Trapianti di rene dell’Arnas Civico, impegnato quotidianamente nel miglioramento della qualita’ delle prestazioni e dell’organizzazione in termini di qualita’ e sicurezza delle procedure. Nei giorni scorsi presso il Centro, diretto da Flavia Caputo, e’ stato eseguito un intervento di alta specialita’: l’equipe chirurgica ha, infatti, provveduto a un intervento di riparazione di un rene donato da un ventenne di Messina, deceduto in seguito a un incidente, e quindi trapiantato l’organo con successo”. “L’istituzione del tavolo tecnico da parte dell’assessorato alla Salute, avvenuta lo scorso marzo, ha determinato un’importante svolta nell’attivita’ – commenta il direttore del Crt, Bruna Piazza -. Nella fattispecie, i provvedimenti concordati con i direttori generali delle cinque aziende sanitarie siciliane con volumi di attivita’ di procurement di organi e tessuti maggiori hanno condotto a un’ importante ripresa nel secondo quadrimestre, con un sensibile incremento dei donatori segnalati, pari al 30% rispetto al primo quadrimestre ma ancor piu’ dei donatori procurati che sono quasi raddoppiati nel secondo quadrimestre”.

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