La vendemmia 2016 in Piemonte superera’ i 2,5 milioni di ettolitri con un aumento che, a seconda delle zone, andra’ dal 5 al 10% rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti su dati Ismea. “Le operazioni di vendemmia quest’anno partiranno con circa una settimana di ritardo. Il favorevole andamento climatico del mese di agosto e di inizio settembre ha agevolato la maturazione delle uve che stanno raggiungendo il punto ideale“, spiega Roberto Cabiale vicepresidente di Coldiretti Piemonte con delega al settore vitivinicolo. “Le temperature ancora estive, anche senza picchi eccezionali, si stanno alternando a notti fresche che consentono, di giorno, la corretta produzione degli zuccheri e degli elaborati in generale come le sostanze coloranti che determinano la qualita’ e, nel riposo notturno, la loro fissazione. L’andamento stagionale con temperature mensili nella media e piogge misurate, inducono all’ottimismo sulla qualita’ del prodotto di quest’anno e ad aspettarci una resa piena“. “Auspichiamo che il clima di settembre sia ancora favorevole come in questi primi giorni su tutto il territorio piemontese che detiene una superficie vitata di circa 43 mila ettari – afferma Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte – Questo fara’ si’ che il vino 2016 Made in Piemonte possa mantenere alti standard qualitativi, motivo per cui e’ anche fortemente richiesto all’estero. In particolare il mercato statunitense assorbe oltre il 30 per cento dell’export di vino piemontese e nell’anno passato le esportazioni negli Usa hanno raggiunto i 200 milioni di euro“.