Con l’espansione dell’epidemia Zika, tutta l’Africa e la regione Asia-Pacifico stanno diventando sempre piu’ sensibili alla possibile diffusione locale del virus. In particolare, rischiano maggiormente India, Cina, Filippine, Indonesia, Nigeria, Vietnam, Pakistan e Bangladesh, paesi, tra l’altro, a risorse limitate e condizioni climatiche adatte al proliferare della zanzara vettore. Ad aggiornare la mappa del rischio e’ un articolo di ricercatori del Canadian Institutes of Health Research e degli US Centers for Disease Control and Prevention, apparso sulla rivista ‘The Lancet’. Mentre in una sola settimana, a Singapore, riporta la Cnn, i casi di contagio sono balzati da 1 a 242.
Maggiormente a rischio sono India (67.422 viaggiatori in arrivo per anno e 1,2 miliardi di residenti in aree a potenziale trasmissione Zika), Cina (238.415 viaggiatori e 242 mln abitanti), Indonesia (13.865 viaggiatori e 197 mln abitanti), Filippine (35.635 viaggiatori e 70 mln abitanti) e Tailandia (29.241 viaggiatori e 59 mln abitanti). Data la vulnerabilita’ di queste aree, concludono i ricercatori, “un uso strategico delle risorse a disposizione e’ essenziale per prevenire o attenuare conseguenze di salute, economiche e sociali del virus Zika, soprattutto nei paesi a risorse limitate“.