Ananas: alla scoperta delle sue eccezionali virtù benefiche

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L’ananas (Ananas sativus) è il frutto esotico delizioso dell’omonima pianta, appartenente alla famiglia delle Bromeliacee.

Si suppone che l’ananas sia originario dell’America del Sud, di luoghi come Brasile e Paraguay, dove fu scoperto da Colombo (1493). Chiamato dagli Indios “anana”, ovvero “profumo”, ritenuto una sorta di piña” indiana dai Conquistadores, venne soprannominato in Europa “pigna reale” (dato il suo costo, solo i reali se ne potevano cibare). Costituito all’86% da acqua, ricco di vitamine e minerali, deve le sue virtù benefiche principalmente alla bromelina che rende digeribili anche le proteine più complesse (non a caso è consigliato consumare ananas al termine di pasti abbondanti).

Diuretico e decongestionante, esso contrasta la ritenzione idrica, prevendo la cellulite, rappresenta un ottimo rimedio naturale contro influenza e raffreddore invernale, previene la degenerazione maculare legata all’età. L’ananas è antitumorale e antiossidante, contrastando gli effetti nocivi dei radicali liberi, riduce l’acido urico nel sangue, prevenendo, ad esempio, la gotta, contrasta la formazione di coaguli, trombi ed emorroidi, rende la pelle più luminosa ed elastica, esercitando un’azione antirughe grazie alla vitamina C, essenziale per la sintesi del collagene.

Dissetante e ipocalorico, velocizza il metabolismo e, essendo ricco di fibre, previene la stitichezza; tiene sotto controllo i valori glicemici e il colesterolo, esercita un’azione antinfiammatoria, attenuando i sintomi di cistite, gastrite, colite o sindrome del colon irritabile e malattie urologiche tra cui la prostatite. L’ananas, inoltre, migliora la circolazione, riduce la vasodilatazione, è un alleato nei casi di ipertensione, aiuta a bruciare i grassi, rivelandosi un ottimo aiuto per chi desidera perdere peso o conservare, semplicemente, la linea. Come consumarlo? Ottimo fresco nelle macedonia, centrifugato, sciroppato, piastrato o alla griglia.

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