I dati raccolti dalla rete provinciale per il controllo della qualità dell’aria nel mese di settembre hanno evidenziato in Trentino un basso indice d’inquinamento. Per tutti gli inquinanti monitorati e in tutte le stazioni di misura sono state rilevate concentrazioni contenute e al di sotto dei limiti normativi previsti. In particolare, per quanto riguarda l’ozono, non sono stati registrati superamenti delle soglie di informazione e di allarme. Nel corso dell’estate 2016 – osserva l’Appa – si e’ verificato un unico episodio di smog fotochimico, nel mese di luglio. Per quanto riguarda il resto del periodo, le condizioni meteorologiche non hanno favorito l’instaurarsi del fenomeno, che si verifica con periodi prolungati di bel tempo ed alte temperature. Anche quest’estate, come succede ormai dal 2007, non e’ mai stata superata la “soglia di allarme” di 240 ?g/m3 .