Camerino fuori dal cratere del terremoto, il sindaco: “Da noi 300 sfollati e 500 studenti senza scuola, aumenteranno i danni”

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Il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha scritto al premier Matteo Renzi e al commissario straordinario per la ricostruzione post sisma Vasco Errani, prendendo atto “con stupore e grande preoccupazione dell‘esclusione della citta’ dall’elenco dei Comuni inseriti nel ‘cratere’” dal decreto legge sulla ricostruzione “nonostante l’evento sismico del 24 agosto abbia provocato enormi ferite al territorio“. “Camerino – sottolinea il sindaco – ha subito ingenti danni a edifici privati, pubblici, scolastici, di culto, beni culturali e attivita’ produttive. Molte le persone che risultano sfollate (circa 300), i ragazzi senza scuola (circa 500) e varie le attivita’ economiche significativamente colpite dal sisma“. Pasqui allega alla lettera i dati, “che probabilmente sono destinati ad aumentare, perche’ l’attivita’ di verifica da parte dei tecnici specializzati e’ in piena fase di svolgimento”. “Ritenendo tale esclusione sia ingiustificata” il sindaco auspica “una riconsiderazione nella certezza di vedere la citta’ di Camerino inserito all’interno del ‘cratere’ del terremoto“.

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