Le cime di rapa (Brassica rapa), dal gusto amarognolo e leggermente piccante, appartengono alla famiglia delle Brassicaceae.
Rimineralizzanti, antinfiammatorie, diuretiche e depurative, le cime di rapa contrastano stanchezza, tosse, bronchite, cistiti, calcoli renali; apportano benefici nei casi di asma, diminuendo l’affanno. Espettoranti e digestive, ostacolano l’accumulo di colesterolo nei vasi sanguigni, riducono i livelli di glicemia nel sangue e, contenendo folato (sale di acido folico), si rivelano utili in gravidanza per contrastare la spina bifida. Ottimo aiuto naturale contro la ritenzione idrica, grazie alla ricchezza in fibre contrastano la stitichezza, favoriscono l’appetito e aumentano il senso di sazietà; mentre la vitamina K, che agevola l’assorbimento di calcio nelle ossa, previene l’osteoporosi.
Antiossidanti e antitumorali, contrastano gli effetti nocivi dei radicali liberi, prevenendo il cancro al seno, al colon retto e alla prostata; ipocaloriche (contengono appena 25 calorie per 100 grammi) sono ideali per chi desidera conservare la propria linea. Le cime di rapa, disintossicanti e antibatteriche (contrastano l’Helicobacter Pylori), preservano la salute dell’apparato cardiocircolatorio, prevengono le emorroidi, esercitano un’azione antirughe sulla pelle grazie alla vitamina C, essenziale per la sintesi del collagene, per rinforzare unghie e capelli. La vitamina C, oltretutto, rafforza il sistema immunitario, proteggendoci dalle infezioni e accelerando la guarigione delle ferite.
Le cime di rapa, ricche di magnesio e clorofilla, donano buonumore e alleviano il senso di fatica, oltre ad esercitare un’azione antiestrogenica, riequilibrando il metabolismo estrogenico e prevenendo le degenerazioni cellulari. Per cucinare scegliamo solo le cime di rapa fresche, con le foglie tenere e di un verde acceso, con tanti fiori e senza parti gialle, consumandole in breve tempo (massimo 2 giorni dopo l’acquisto) per usufruire al meglio delle loro virtù. Di solito si cucinano previa sbollentatura e per mantenerne il colore verde si passano sotto un getto d’acqua fredda appena scolate ma per godere appieno del “patrimonio antiaging” è preferibile cuocerle a vapore nel cestello.