Cucina: il 43% degli italiani ama preparare i pasti a casa

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Quello fra gli italiani e la cucina è un amore grande e solido, che non accenna a spegnersi. Dall’ultima ricerca GFK sul tema (maggio 2015) emerge che l’Italia è il Paese dove ai consumatori piace di più cucinare, con il 43% degli intervistati che dichiara di amare le preparazioni casalinghe, dedicandovi 7,1 ore a settimana, più della media mondiale. Cresce allora la domanda di tecnologia che abbatte i tempi di preparazione, permette risultati perfetti, consente di limitare l’uso di grassi e sale e trasforma lo stile di vita: si è visto a Eurocucina 2016 e si è visto a Homi, il salone del lifestyle tenutosi da poco a Milano: «Il settore kitchen&food è in forte evoluzione e quelli che un tempo per  una famiglia erano solo sogni, ora sono una realtà» afferma Joerg Samulowitz, direttore generale di AMC Italia, azienda leader dei sistemi di cottura, parte di un gruppo internazionale, che distribuisce i propri prodotti con il metodo della vendita diretta tramite dimostrazioni. «Cucinare in modo automatico, rendendo veloci procedimenti che normalmente richiedono tempi lunghi, e con un controllo completo in ogni fase della preparazione, oggi è possibile –continua Samulowitz–. La cucina, nodo di convivialità, affetti e tradizioni, è sempre più percorsa dal trend della tecnologia. Un elemento che però non snatura affatto il bagaglio storico-culturale che alla cucina è legato, ma al contrario si mette al servizio del gusto, valorizzando quella che in fondo è sempre stata la filosofia che gli italiani conoscono e applicano così bene: mangiare meglio significa vivere meglio».

La cottura automatica, intelligente e monitorata in ogni fase, come quella proposta da AMC, permette di liberare molto del tempo dedicato alle preparazioni per potersi godere anche il piacere della convivialità

I sistemi di cottura AMC si sono evoluti negli anni grazie a continui investimenti in tecnologia. «Oggi commercializziamo l’unità di cottura più intelligente al mondo –spiega Snezana Kiki Stojanovic, responsabile marketing dell’azienda: ha un controllo visivo e acustico delle temperature ideali e permette una cottura delicata al di sotto del punto di ebollizione. Le componenti del sistema AMC sono coperte da molti brevetti e diritti di protezione, compreso quello relativo alla comunicazione via Bluetooth fra alcuni nostri dispositivi. Inoltre le nostre unità hanno un fondo speciale per terminare le cotture a fiamma spenta, con conseguente risparmio di energia e di tempo in cucina».

Altra esigenza, sempre più sentita, è quella di un’alimentazione sana ed equilibrata, dal ridotto apporto di sale e di grassi, ma allo stesso tempo gustosa e saporita. Il sistema AMC permette di cuocere senza aggiunta di acqua e arrostire senza condimenti mantenendo inalterati sapore e valore nutritivo dei cibi grazie al sistema della circolazione chiusa. «“Mangiare meglio. Vivere meglio” è appunto il nostro motto –spiega Stojanovic–, perché l’alimentazione, e il tempo a essa dedicato in termini di preparazione, incidono sulla qualità della vita».

A ottobre AMC Italia organizza in tutta Italia i “Giorni della cottura automatica”, ossia corsi di cucina ad hoc in cui i partecipanti possono scoprire il mondo AMC. Fra i prodotti del sistema Secuquick softline, il coperchio per la cottura veloce che permette di risparmiare fino al 50% di energia e l’80% di tempo rispetto ai metodi di cottura tradizionali, e Navigenio, il piano di cottura mobile in vetro ceramica che, grazie a un collegamento bluetooth, controlla l’intero processo di cottura in maniera del tutto automatica e, capovolto sull’unità di cottura, si trasforma in un forno su misura.

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