“Abbiamo lanciato da Ischia due progetti innovativi che racconteranno l’Italia del mare, e dei laghi. ScuBiology e Lakewatching. Questa volta siamo scesi sui fondali marini di Ischia ed in diretta video – audio, abbiamo descritto alla gente comune, pensiamo agli anziani, ai bambini, questo angolo meraviglioso di un mondo sommerso. I fondali di Ischia ed esattamente dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno sono un laboratorio geologico unico al mondo. In diretta abbiamo fatto vedere la fuoriuscita di bollicine. Si tratta di anidride carbonica che riesce ad acidificare un importante volume d’acqua. In quel preciso posto possiamo già capire cosa accadrà agli Oceani entro il 2100. Sono arrivato nella zona dei vents, in un’area collegata alla natura vulcanica di Ischia, famosissima per la risalita di gas che sono al 99 per cento anidride carbonica, caratteristica questa che ha fatto diventare il sito oggetto di importanti ricerche scientifiche sui cambiamenti climatici”. Lo ha dichiarato Emilio Mancuso, biologo marino e sub AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, l’unica riconosciuta dal MIUR.
“In quel fazzoletto di fondale sottomarino – ha proseguito Mancuso – accade un fenomeno che in questo caso è generato dalla natura ma che in altri mari accadrà per mano dell’uomo. Il livello di acidità che l’acqua raggiunge è molto simile a quello che potrebbe verificarsi in altri mari entro il 2100. C’è però una differenza importante perché per il fondale marino di Ischia si tratta di un fenomeno completamente naturale e dunque non dannoso, anzi è un vero laboratorio sperimentale interessante, mentre il cambiamento marino in corso in altri mari vede la mano dell’uomo. E’ stato bellissimo vedere questo mondo che è vita e soprattutto descriverlo, farlo vedere a chi su un fondale marino non potrà mai andare. Senza dimenticare che abbiamo effettuato una diretta video ed audio dai fondali di un’area vulcanica. Forse non è mai accaduto”.
Da Ischia ScuBiology e Lakewatching
“Abbiamo utilizzato una tecnologia che fino ad oggi veniva utilizzata solo per la sicurezza dei sub ed invece l’abbiamo trasformata in mezzo di comunicazione per la gente – ha dichiarato Paola Iotti , Guida AIGAE e responsabile dei progetti – e con la gente. Prima tale metodo quello della diretta video ed audio, con tali attrezzature, veniva usato solo per comunicare tra noi ed invece abbiamo pensato di comunicare la Scienza Sommersa, perché informazione e consapevolezza sono la base per potere fare delle scelte. Il mare è patrimonio troppo grande per non saperne i concetti base – gli aspetti eccellenti e le vulnerabilità ambientali. Ci sono cambiamenti climatici in atto è ed è bello che le Guide Ambientali Escursionistiche Marine di AIGAE contribuiscano alla conoscenza della cultura scientifica. Troppo spesso la Scienza viene confinata in ambiti periferici poiché a torto ritenuta difficile astratta e poco interessante. Le Guide Ambientali, tra i diversi compiti hanno quello di “sdoganare” la scienza, renderla più a portata di tutti puntando su linguaggi accessibili e metodi intriganti di comunicazione. Abbiamo iniziato con le lavagne subacquee e adesso invece lanciamo per l’Italia il collegamento video – audio, rigorosamente in diretta con la gente. Lanciamo ad Ischia con maggiore forza due progetti innovativi che racconteranno l’Italia del mare, e dei laghi. ScuBiology e Lakewatching, questi i nomi dei due progetti ideati e realizzati dall’associazione Proteus e che permetteranno al pubblico, in varie regioni italiane di avvicinarsi alla “Scienza Sommersa”. Non quella Scienza di cui si parla poco, ma la Scienza del mondo subacqueo. Grazie ad un collegamento in diretta audio e video i sub vengono intervistati dal pubblico, dai ragazzi, dagli studenti, ed illustrano loro i segreti della vita nell’acqua e dei fondali marini italiani”.
“Usiamo strumentazione tutta made in Italy – ha concluso il sub AIGAE, Emilio Mancuso – ed a breve nascerà un vero laboratorio sottomarino per la sperimentazione della coltivazione in ambiente marino di determinati prodotti e piante”.
Un grande evento nell’evento – Domani la chiusura della tre giorni “Gestione del Capitale Naturale tra Terra e Mare” organizzata dall’Area Marina Protetta, Regno di Nettuno, Ministero dell’Ambiente, dei Comuni dell’Isola, della Regione Campania, di Federparchi, dell’Università Parthenope, di Aigae, Aidap, Adriapan, SZ Anton Dohrn, Navigando verso Aenaria.