Nonostante siano tra le categorie più a rischio di contrarre infezioni e trasmetterle ai soggetti piu’ vulnerabili, tra gli operatori sanitari la copertura del vaccino antinfluenzale e’ ancora troppo bassa. A dare l’allarme è l’ufficio europeo dell’Oms, che ha messo questo gruppo al centro della campagna informativa sulla vaccinazione di quest’anno. Secondo i dati raccolti dall’organizzazione fra i paesi membri la copertura varia dal 2,5% al 99%, con Armenia e Bielorussia, seguite da Albania e Moldavia, in testa alla ‘classifica’, mentre in meta’ dei paesi che registrano questo dato meno di un terzo degli operatori si vaccina. L’Italia non ha una percentuale ufficiale, ma vari studi hanno trovato che la copertura media e’ intorno al 15-20%. “Alcuni studi hanno dimostrato che durante le epidemie di Influenza negli ospedali e negli ambulatori piu’ di meta’ dello staff puo’ infettarsi – sottolinea il comunicato dell’Oms -. Altri hanno provato che gli operatori possono trasmettere il virus ai pazienti piu’ suscettibili di complicazioni potenzialmente fatali, come gli anziani, i bambini, i pazienti immunosoppressi o con condizioni croniche. Infine ci sono prove che gli operatori vaccinati sono piu’ propensi a raccomandare a loro volta il vaccino alle persone a rischio“.