Sono in corso in queste ore le operazioni per cercare di porre rimedio all’ingente sversamento di gasolio che la scorsa notte ha interessato una vasta area agricola alle porte di Piacenza, dopo che ladri hanno tentato maldestramente di agganciarsi con un sistema abusivo all’oleodotto Eni della linea Sannazzaro-Fiorenzuola. “I nostri tecnici – riferisce Arpae, l’agenzia regionale per l’Ambiente – sono intervenuti immediatamente dopo l’arrivo della segnalazione e hanno provveduto, insieme al personale di Eni, a mettere in sicurezza l’area. Da una prima stima, la fuoriuscita sarebbe durata circa un paio di ore, ma si attende una valutazione piu’ precisa dal gestore dell’impianto“. Sono in corso le operazioni volte ad aspirare la maggiore quantita’ possibile di gasolio presente nel campo e ad asportare, tramite una ruspa, il terreno palesemente contaminato. “In questi casi – sottolinea il direttore della sezione Arpae di Piacenza, Giuseppe Biasini – e’ fondamentale intervenire tempestivamente per limitare al massimo l’entita’ e l’estensione della contaminazione. Oltre che criminale e molto pericoloso per il rischio di incendio, e’ anche assurdo che, per un furto che potrebbe consentire un guadagno illecito estremamente contenuto, si causino danni molto ingenti all’ambiente, con conseguenti costi molto elevati per la bonifica“.