“Latte di mamma a millimetro zero”: a Oristano ASL e Coldiretti insieme per l’allattamento al seno

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Si chiama ”Latte di mamma a millimetro zero” l’originale iniziativa promossa dal Consultorio familiare della Asl e dalla Coldiretti di Oristano per promuovere l’allattamento al seno. Giovedì prossimo, 6 ottobre, il tradizionale mercato Campagna Amica dell’associazione degli agricoltori, allestito al terrapieno San Martino di Oristano, a partire dalle 9 ospiterà la ”Bancarella del latte di mamma”, uno stand in cui le professioniste del Consultorio oristanese insieme alle mamme del gruppo di auto-mutuo aiuto forniranno consulenze in loco e distribuiranno materiale informativo sull’allattamento materno. Veri protagonisti saranno i neonati che, insieme alle loro mamme, faranno da testimonial alla manifestazione, promuovendo sul campo la pratica dell’allattamento al seno. All’evento sono invitate tutte le neomamme, che potranno partecipare insieme ai propri piccoli, ed anche le donne in dolce attesa, che potranno informarsi sui benefici di questa scelta. L’appuntamento, promosso in occasione della Settimana Mondiale dell’Allattamento materno 2016, che si celebrerà dall’1 al 7 ottobre, è patrocinato da Unicef, Laore, Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia, Commissione Pari Opportunità del Comune di Oristano e Collegio interprovinciale delle Ostetriche di Cagliari, Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra e Oristano e si svolgerà in partnership con le Asl di Sassari e Carbonia, che organizzeranno un’analoga iniziativa sul proprio territorio. ”Abbiamo scelto la cornice del mercato Campagna Amica – spiega la pediatra Maria Antonietta Grimaldi, responsabile dei Servizi consultoriali del distretto socio-sanitario di Oristano – perché la corretta alimentazione, che si basa su prodotti freschi e locali, come quelli di CampagnAmica, comincia proprio dal latte di mamma, un cibo ”a millimetro zero”, naturale, biologico, ecologico e gratuito”. ”Coldiretti è felice di ospitare l’iniziativa in uno dei simboli consolidati della sana alimentazione e dei rapporti diretti con i cittadini, come è il mercato contadino di Campagna Amica con le sue produzioni locali – afferma il direttore provinciale di Coldiretti Giuseppe Casu – Condividiamo appieno gli obiettivi del progetto, mirato a diffondere il valore e l’importanza del latte materno, la cultura del benessere in modo naturale e le relazioni con l’ ambiente. Auspichiamo e siamo sempre disponibili – conclude Casu – a una sempre più stretta relazione e collaborazione con la Asl di Oristano e, in generale, con tutti i servizi medici, nella realizzazione di iniziative di sensibilizzazione tese al benessere dei cittadini”. Come ha di recente affermato la Società Italiana di Neonatologia, il latte materno rappresenta la migliore alimentazione possibile per il neonato: i piccoli allattati al seno vanno incontro a un minor rischio di infezioni gastrointestinali e respiratorie, asma, otiti, sovrappeso, obesità, ma anche malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete di tipo 2. L’allattamento materno – che andrebbe mantenuto anche durante lo svezzamento, fino ai due anni e oltre, secondo le raccomandazioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) – può offrire protezione al lattante geneticamente predisposto alla celiachia e ridurre, nel neonato prematuro, l’incidenza di gravi patologie come sepsi e meningite, oltre che migliorarne lo sviluppo cognitivo. Ma allattare fa bene anche alle mamme: le donne che allattano non solo hanno un migliore decorso post parto, con una più rapida perdita di peso, ma in loro il rischio di cancro del seno si riduce del 4% per ogni anno di allattamento, sono più protette da diabete e ipertensione e meno esposte alla depressione post parto. Il latte materno, infine, fa bene all’ambiente, perché si tratta di un alimento che non va scaldato, conservato, né imballato, non ha problemi di smaltimento e non inquina: il suo impatto zero sull’ecosistema fa dell’allattamento una ”scelta verde”, pienamente compatibile con lo sviluppo sostenibile, un vantaggio su cui punta l’attenzione la SAM 2016. Eppure, se alle dimissioni dall’ospedale oltre l’83 per cento delle donne oristanesi allatta al seno in maniera esclusiva (senza cioè l’aggiunta di latte artificiale né di altri liquidi) o predominante (per lo più nutre il neonato con latte materno), a sei mesi dal parto questa percentuale scende drasticamente all’8 per cento. All’avvio dello svezzamento, poi, il 59 per cento delle mamme continua ad allattare e a 12 mesi lo fa appena il 32 per cento. Questo nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomandi l’allattamento esclusivo al seno fino ai primi 6 mesi di vita del bambino e consigli di continuare ad allattare il piccolo anche una volta introdotti gli altri alimenti. Quelli della provincia di Oristano sono dati in linea con la media italiana, che rendono la promozione dell’allattamento al seno uno degli interventi di salute pubblica più rilevanti in termini di efficacia e di rapporto tra costo e beneficio. Per questo, il Consultorio familiare di Oristano offre una consulenza pediatrica personalizzata, finalizzata al sostegno delle neomamme che desiderano ricevere consigli pratici o risolvere eventuali problemi connessi all’allattamento.

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