Le nostra vita quotidiana già oggi è legata a doppio filo con lo spazio e lo sarà sempre di più in futuro: dai navigatori ai cellulari, dalla tv ai voli aerei. Per questo l’Unione europea vuole investire nel settore e, tra le varie iniziative strategiche, lancerà più di 30 satelliti nei prossimi 10-15 anni per i suoi programmi Galileo e Copernico. Un’opportunità, spiegano dalla Commissione, anche per sostenere future piattaforme di lancio europee. Per sviluppare i suoi progetti spaziali, l’Unione sta investendo 12 miliardi di euro nel periodo 2014-2020. “Un euro speso nello spazio si traduce in sette euro di Pil – ha commentato il vice presidente della Commissione Maros Sefcovic -. Sono soldi ben spesi“. C’e’ un mercato di applicazioni legate allo spazio in cui l’Unione europea vuole giocare un ruolo sempre piu’ forte.
E’ in quest’ottica che la Commissione Ue ha varato la sua strategia spaziale per l’Europa. Un documento con una serie di obiettivi: rispondere a una concorrenza globale sempre piu’ agguerrita e cavalcare i cambiamenti tecnologici, coinvolgendo maggiormente gli investimenti del settore privato. “Adesso abbiamo fissato la nostra visione, una visione ambiziosa – ha detto la commissaria all’Industria Elzbieta Bienkowska -. Ne discuteremo con gli Stati membri e con il Parlamento europeo e speriamo che la sostengano. Speriamo di avere per il futuro un budget sostanzioso per la politica spaziale“.