Nobel, Pasinelli: “Grande contributo a Telethon dagli studi sull’autofagia”

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Il meccanismo dell’autofagiaè da anni oggetto di studio dei ricercatori dell’Istituto Telethon di genetica e medicina-Tigem di Napoli. Proprio qui il professor Andrea Ballabio ha scoperto il gene ‘spazzino’ denominato Tfeb, e ha dimostrato come questo preciso segmento di Dna sovraintende alla produzione e al funzionamento dei lisosomi, gli organelli cellulari deputati allo smaltimento delle sostanze di scarto, per evitarne l’accumulo e i conseguenti effetti tossici“. Così Francesca Pasinelli, direttore generale di Fondazione Telethon, evidenzia il contributo italiano al campo di studi premiati dal NOBEL per la Medicina 2016. “Questo processo di pulizia – aggiunge – potrebbe risultare molto utile nel caso di svariate malattie degenerative, sia molto rare come quelle da accumulo lisosomiale o la corea di Huntington, sia più diffuse come Parkinson, Alzheimer, aterosclerosi“.

Abbiamo appreso con grande entusiasmo la notizia della vittoria del premio NOBEL per la Medicina da parte di Yoshinori Ohsumi – dice Pasinelli – Il biologo giapponese si è infatti distinto per le sue scoperte sul fenomeno dell’autofagia, uno dei meccanismi fondamentali della biologia, che permette alle cellule di ‘mangiare se stesse’ e quindi di riciclarsi e rinnovarsi continuamente“.

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